Un dialogo sulla fotografia e la presentazione della video-intervista realizzata da Giangiacomo Schiavi all’ultimo dei grandi maestri italiani di questa arte: Gianni Berengo Gardin. È quanto propone l’incontro in programma venerdì 28 febbraio alle ore 17, nell’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via Sant’Eufemia 12, Piacenza), nell’ambito della mostra Piacenza la città che cambia – Luoghi e volti della realtà urbana, la selezione di scatti di Prospero Cravedi realizzati tra gli anni 60 e 80 allestita nello spazio mostre della Fondazione fino al 30 marzo.
“Il momento decisivo”, l’intervista realizzata da Schiavi, è una conversazione a tutto campo sulla fotografia. L’archivio monumentale firmato da Berengo Gardin è in grado di raccontare l’evoluzione del paesaggio italiano, sociale e urbano. Ma qual è i valore delle immagini nell’epoca dell’intelligenza artificiale e dei social? Anche di questo si parlerà nell’incontro del 28. Interverranno Mario Magnelli, vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano; Sara Protasoni, docente di Architettura del paesaggio al Politecnico di Milano; Paolo Barbaro, docente di Storia della Fotografia all’Università di Parma; Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura. A coordinare i lavori sarà Giangiacomo Schiavi, già vicedirettore del Corriere della Sera.
Nelle ore precedenti l’incontro, a partire dalle 15, sarà possibile seguire una visita guidata alla mostra Piacenza la città che cambia. Un’altra è in programma martedì 25 febbraio alle ore 11 per studenti e docenti del corso di Laurea in Progettazione dell’architettura del polo territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano (che in contemporanea sta ospitando al Campus Arata una selezione di immagini di Cravedi dedicate proprio alla rigenerazione urbana di quello spazio). Ad accompagnare i visitatori alla scoperta della mostra e delle grandi trasformazioni tardo novecentesche di Piacenza saranno Gianni Cravedi, Federico Di Cosmo, Michele Roda e Stefano Stabilini.
Gianni Berengo Gardin, nato nel 1930 a Santa Margherita Ligure, è uno dei fotografi più importanti del panorama italiano. Il suo lavoro si concentra principalmente sulla documentazione della realtà sociale e urbana, con particolare attenzione all’architettura e alla trasformazione delle città. Ha collaborato con testate e riviste nazionali e internazionali, come Domus, Epoca, Le Figaro, L’Espresso, Time, Stern, e ha pubblicato numerosi libri fotografici. Tra i suoi lavori più noti ci sono le immagini di Venezia, dei paesaggi industriali e delle zone rurali italiane. Il suo stile, preciso e sobrio, riesce a catturare la verità senza enfasi, mettendo in risalto le storie umane dietro le immagini. La sua fotografia è un racconto visivo che esplora la memoria storica e il cambiamento del nostro paese.
Aldo Colonetti è filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura. Dal 1985 al 2013 è stato direttore scientifico dello IED (Istituto Europeo Design); dal 1991 al 2014, direttore della rivista Ottagono. Ha fatto parte del Comitato scientifico Triennale di Milano, del Comitato Presidenza ADI, del Consiglio Nazionale del Design. Autore di saggi, ha curato mostre in Italia e all’estero.
Paolo Barbaro – Responsabile della Sezione Fotografia del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’ Università di Parma, ha insegnato Storia Fotografica dell’Architettura Contemporanea all’Università di Ferrara, Storia della fotografia all’Università di Parma dove tiene il corso di Storia e Teoria della Fotografia Narrativa. Ha pubblicato saggi e monografie sulla fotografia del Novecento; ha curato con Giulio Bizzarri Lezioni di Fotografia di Luigi Ghirri.
Giangiacomo Schiavi – Giornalista, è stato vicedirettore e capo cronista del Corriere della Sera. Tra i suoi libri Meno Male (Sperling & Kupfer, 2018), Il mistero della notte (La nave di Teseo, 2020), Scoop (Antiga, 2022). Per un’inchiesta sulle periferie nel 2007 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano. Dirige la rivista Città e sul Corriere cura la rubrica di dialogo “Noi cittadini”.
PIACENZA, LA CITTÀ CHE CAMBIA. LUOGHI E VOLTI DELLA REALTÀ URBANA
Fotografie di Prospero Cravedi dagli anni 60 agli anni 80
a cura di Paolo Barbaro
Spazio Mostre della Fondazione di Piacenza e Vigevano
Via Sant’Eufemia 13
Fino al 30 marzo 2025
Orari: sabato, domenica ore 10-12.30 / 15-19
Dal lunedì al venerdì su prenotazione
Ingresso gratuito
Info e prenotazioni: tel. 0523.311111 – info@fondazionepiacenzavigevano.it
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