L’impresa di domenica scorsa ha ridato grande entusiasmo al Piacenza: i “marziani” del Sudtirol arrivavano al “Garilli” da imbattuti, ma sono stati superati dalla squadra di Scazzola che si è giocata la partita a viso aperto e senza alcun timore reverenziale. Potrebbe costituire davvero il punto di svolta del campionato, lo slancio per affrontare le ultime 9 partite nel migliore dei modi. Ora l’obiettivo è quello di non vanificare tutto nella sfida esterna con la penultima della classe Giana Erminio.
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Giana, la penultima del girone A di serie C
Un club che certamente ha avuto diverse vicissitudini in questo campionato, a cominciare dall’esonero di Oscar Brevi a novembre. Ora la squadra è guidata da Matteo Contini, ma ai ragazzi della Martesana la vittoria manca da un mese: lo scorso 5 febbraio batterono per 2-0 la Juve Under 23. Da allora solo 3 pareggi in 5 partite con la concorrenza nella lotta alla salvezza che non è stata certo a guardare. L’obiettivo primario per i biancazzurri è ora quello di evitare l’ultimo posto che li condannerebbe alla retrocessione diretta, posizione attualmente occupata dal Legnago. I numeri parlano comunque di una squadra solida. Basti pensare che la Giana ha subito solamente 28 reti, ben 8 in meno del Piacenza. La grande difficoltà sta tutta in attacco: solo 18 gol realizzati in 29 partite, una miseria anche per chi si deve salvare: è di gran lunga il peggior attacco del campionato. Guai però a prendere questa partita sottogamba: il Piacenza ci ha abituato ai risultati più improbabili, sia in senso positivo che in senso negativo. La Giana rappresenta la classica buccia di banana su cui non si deve scivolare.
Le parole di Scazzola
Ci aspetta una gara complicata su un campo che sarà ai limiti della praticabilità. La Giana è una squadra che in casa fa le cose migliori, ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi: dobbiamo affrontare la partita nella maniera giusta. Cercheremo di ripetere la prestazione della scorsa settimana a livello di atteggiamento.
Il cordoglio del Piacenza dopo la morte di Marco Beccari
La probabile formazione
In dubbio la presenza di Dubickas, alle prese con una distorsione alla caviglia. Sicuramente sarà fuori lo squalificato Cesarini
Piacenza (4-4-2); Tintori, Nava, Marchi, Parisi, Giordano; Castiglia, Suljic, Gonzi, Munari; Raicevic, Rabbi. All. Scazzola
Il turno di campionato
Domenica 6 marzo, ore 14:30 Giana Erminio – Piacenza
Fiorenzuola – Virtus Verona
Lecco – Pergolettese
Padova – Feralpi
Pro Sesto – Juventus
Pro Vercelli – Pro Patria
Seregno – Albinoleffe
Sudtirol – Mantova
Trento – Legnago
Triestina – Renate
La classifica
Sudtirol 70; Padova 63; Feralpi 55 ; Renate 51; Triestina 47; Lecco 44; Juventus 43; Pro Vercelli 41; Piacenza 38; Albinoleffe e Mantova 34; Virtus Verona 31; Fiorenzuola 30; Pro Sesto e Pro Patria 29; Pergolettese 28; Seregno 26; Giana 25; Legnago 23
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