Le parole di Arnaldo Franzini, tecnico del Piacenza calcio, dopo la sconfitta con la Triestina e alla vigilia della terza di ritorno con l’Arzignano

Si è interrotta la striscia utile del Piacenza calcio. La formazione di Franzini, in un insolito “monday night” al Garilli, si è dovuta arrendere alla Triestina ed alla legge dei grandi numeri. Dopo tante gioie, e risultati di prestigio, è arrivato un duro colpo rifilato dai friulani. Una specie di vendetta del match d’andata, consumata 4 mesi dopo. La doppietta di Maracchi ha reso inutile l’ennesima rete di Paponi (di rigore).

Con un solo punto su due partite, i biancorossi hanno dimostrato di non essere connessi al 100%. Ora la classifica è ripidissima, con il terzo posto del Carpi lontano sette punti. Le ambizioni rimangono, ma la testa dice altro.

Giovedì sera sarà di nuovo battaglia. L’Arzignano arriva dalla vittoria sul Gubbio per 1-0, e dalla posizione in classifica finalmente fuori dai playout. Con soli 4 punti su Rimini e, appunto, Gubbio (i due fanalini) la situazione non è idilliaca, però la partita sarà carica d’insidie e di tensione.
Il Piacenza schiererà sicuramente Mazzini, con Della Latta riportato a metà campo. Ora serve solo vincere, unica ricetta contro le crisi.

Radiosound è la radio del Piacenza calcio

“Abbiamo sprecato, sia con la Triestina che a Modena, delle occasioni incredibili. Ci mancano dei rigori, e soprattutto ci mancano delle opportunità che abbiamo gettato al vento a pochi metri dalla porta. Questo, alla lunga, si paga. Con la Triestina, all’inizio potevamo andare in vantaggio, potevamo pareggiare una volta andati sotto, e potevamo anche riprenderla prima dell’80° minuto. Dopo il gol di Paponi abbiamo avuto altre due occasioni importanti, ma è stato bravo il loro portiere. Le situazione ci sono state, però se sbagli tanto poi le partite non le vinci”.

Grande prestazione loro o Piacenza sottotono?

“La Triestina ha un organico incredibile. In un momento di crisi hanno tirato fuori una grande prestazione. Però, allo stesso tempo, ci hanno concesso tanto e nonostante la mole di lavoro, non siamo riusciti a concretizzare”.

Voltare pagina

“Dobbiamo resettare tutto e ripartire velocemente. Bisogna riprendere il cammino cercando di vincere con l’Arzignano. Sappiamo benissimo le difficoltà che troveremo. Loro sono in lotta per la salvezza, ma in questo campionato ci stanno benissimo. Dovremo essere particolarmente bravi ed attenti”.

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