Le parole di Arnaldo Franzini, tecnico del Piacenza calcio, dopo il pareggio contro il Cesena per 1-1
Quando dopo la vittoria con il Sudtirol per 2-0 il Piacenza chiudeva il girone d’andata in campionato, erano già partiti i buoni propositi per il 2020. Si viaggiava con vista sul quinto posto, ed il podio del girone B era veramente alla portata.
Con l’avvio della nuova tornata quei desideri sono finiti nel dimenticatoio. Sono 5 turni di stagione che il Piacenza non vede la vittoria (6, se aggiungiamo la coppa italia serie C) e quel podio tanto ambito è tornato distante 9 punti (Carpi), con quattro squadre da superare.
Piacenza-Cesena è stata lo specchio del momento. Un momento molto negativo.
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“Abbiamo fatto un buonissimo tempo, soprattutto nella parte finale dove li abbiamo messi alle corde cercando anche il raddoppio. Nella ripresa, invece, il gol in avvio dei bianconeri ci ha condizionato, e non siamo più stati in grado di ripetere le ottime cose fatte vedere in avvio. Nonostante i pochi rischi, abbiamo creato poco sbagliando spesso l’ultimo passaggio. Il secondo parziale è stato negativo”.
E’ un momento no per il Piacenza
“Spesso sbagliamo occasioni clamorose che ci costano il risultato. Gli episodi girano male, ma dobbiamo impegnarci di più per riportarli sulla nostra strada”.
In più c’è qualche problemino fisico qua e là. Siamo andati calando dopo Modena, è inutile negarlo”.
Il settimo posto preoccupa?
“Le posizioni playoff sono importanti. Dobbiamo cercare di riprenderci per arrivare più in alto possibile nella classifica. Poi in post season inizierà un altro campionato, però bisogna farsi trovare pronti già da ora”.
L’intervista completa ad Arnaldo Franzini, tecnico del Piacenza calcio
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