«Il francobollo emesso dal ministero dello Sviluppo economico è un riconoscimento dello Stato per l’importanza dell’evento di celebrazione dei 500 anni di Santa Maria di Campagna e l’annullo postale di oggi, primo giorno di emissione, è un ulteriore sigillo per una circostanza speciale. Con questo francobollo, emesso in 300mila esemplari, la Basilica arriverà in tutto il mondo». A sottolinearlo Barbara Negroni, referente della Macroarea di zona di Poste Italiane, nel corso della presentazione che si è tenuta questa mattina nella Biblioteca del Convento, presenti Katia Tarasconi e Cristian Fiazza (sindaco e assessore hanno ringraziato la Banca di Piacenza per l’impegno quotidiano nell’arricchire sempre più l’offerta culturale della città) e i presidenti dell’Istituto di credito Giuseppe Nenna (Cda) e Corrado Sforza Fogliani (Comitato esecutivo).
Il condirettore generale della Banca Pietro Coppelli (presidente del Comitato organizzatore dei 500 anni) ha parlato di «evento eccezionale» dato che, a quanto risulta, è la prima volta sia nella storia repubblicana sia in quella del Regno d’Italia, che viene emesso un francobollo legato a un particolare evento piacentino. Emissione che rientra nella serie tematica “Il patrimonio artistico e culturale italiano” e dedicata alla “Basilica di Santa Maria di Campagna nel V centenario della posa della prima pietra” (frase apposta sul francobollo che, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, riproduce il prospetto – realizzato dal bozzettista Francesco Di Pietro – del tempio rinascimentale). Il dott. Coppelli ha quindi ringraziato in modo particolare il presidente Sforza, a cui si deve l’idea del francobollo e l’impegno in prima persona per ottenere l’emissione sia di quello dedicato a Santa Maria di Campagna, sia di quello per i 900 anni del Duomo.
Il Superiore del Convento padre Secondo Ballati si è detto molto soddisfatto «di un’iniziativa che contribuirà a far conoscere sempre di più la Basilica, che tutto sommato porta molto bene gli anni che ha». Sono intervenuti anche Stefano Bianchi del Circolo Filatelico Piacentino (presente anche un delegato del Circolo filatelico di Fiorenzuola) e Carlo Ponzini, che nell’illustrare il logo dei 500 anni ha osservato come la Basilica sia qualcosa «non solo da visitare ma anche da vivere».
Per l’occasione, Poste italiane – oltre ad aver predisposto una cartolina dedicata e uno speciale annullo con la data del primo giorno di emissione del francobollo (oggi, 26 settembre) – ha confezionato una cartella filatelica (illustrativa della Basilica) con un francobollo singolo, una quartina di francobolli, una cartolina e una busta affrancate e annullate (il folder è stato consegnato dal dott. Coppelli, in ricordo della giornata, al sindaco Tarasconi, all’assessore Fiazza, a padre Ballati, e ai rappresentanti dei Circoli filatelici di Piacenza e Fiorenzuola; la dott. Negroni di Poste ha invece ricevuto in dono la Medaglia della Banca).
La cerimonia di presentazione si è conclusa con l’annullo della prima cartolina affrancata con il francobollo di Santa Maria di Campagna, con il diretto coinvolgimento dei presidenti Nenna e Sforza, che hanno insieme premuto il timbro postale del primo annullo del francobollo “Piacentino”.
A seguire, nel Chiostro del Convento, la Banca ha omaggiato gli intervenuti con il francobollo e la cartolina timbrati con l’annullo dai funzionari dello Sportello filatelico dell’Ufficio postale di Piacenza Centro.
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