Martini (Forza Italia): “La scuola è appena iniziata ma le problematiche pregresse non sono state ancora risolte”

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Nonostante si sia ancora in campagna elettorale, la scuola, con i relativi problemi, non si ferma anzi, in questi giorni, in Italia, stanno iniziando le lezioni con migliaia di studenti: anche a Piacenza la campanella per i giovani concittadini è già suonata.

Forza Italia si muove e si interessa ad essa, nonostante altri partiti in questo periodo se ne stiano dimenticando.

Le prospettive di governo di Forza Italia riguardo alla Scuola recuperano e valorizzano appieno la fondata e fondante visione che Forza Italia ha della società e della cultura, della formazione, dei giovani, della famiglia, del mondo del lavoro. Nei giorni scorsi si è svolto l’incontro tra Aran e le organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei docenti italiani; Forza Italia, nonostante sia nella minoranza, si è battuta per l’adeguamento del ccnl. L’incontro non ha portato ancora al rinnovo previsto ma il partito, che nel suo programma elettorale ha inserito l’adeguamento ai livelli europei degli stipendi dei docenti, si batterà affinché presto si attui questo aumento.

Nel programma elettorale – chiarisce Isabella Martini – il Partito sostiene la categoria degli insegnanti, ritenendo necessario un adeguamento economico a loro e a tutto il personale scolastico, che spetta loro da anni; nella commissione nazionale è presente Valentina Aprea che si sta battendo per questo ed altri obiettivi che il partito ritiene prioritari:  adeguamento dei locali scolastici a presenze didattiche dinamiche e intercambiabili; attivazione di una vera carriera professionale per i docenti (e non limitata a pochi e a partire dal  2032 con il docente esperto); adeguamento del tempo scuola e delle sue applicazioni non più a modelli statici bensì a concrete esigenze di moderna efficacia didattica; l’importanza dell’alternanza scuola-lavoro e delle regole sulla sicurezza. “Solo pochi giorni fa è accaduta la tragedia a Portogruaro che ha riportato all’attenzione del dibattito nazionale questo tema – continua Martini- Forza Italia, propone con urgenza che vadano riconosciute sul piano giuridico ed economico le figure di tutor scolastico e del tutor formativo aziendale ai quali affidare la progettazione e gestione dei percorsi e le condizioni di sicurezza degli studenti oltre le modalità di sorveglianza e assicurazione. Per le imprese che accolgono gli studenti, guardando le migliori esperienze europee, i costi (sicurezza, sorveglianza sanitaria, dpi, tutor aziendale) dovrebbero essere riconosciuti dei crediti d’imposta e una sorta di bollino blu che ne certifichi come “imprese formative”

Si tratta ora di recuperare il tempo perduto e non certo solo a causa del covid – continua Martini – puntando l’azione di governo in materia, insieme con i suoi alleati, verso una Scuola veramente all’altezza dei tempi e delle esigenze, sostanzialmente attenta ad alcuni parametri operativi fondamentali. Il nostro dipartimento scuola locale di partito, con me e il prof. Maurizio Dossena, è sempre disponibile ad un confronto e ad ascoltare le problematiche del territorio.

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