La parola crisi da sola non è più sufficiente per descrivere ciò che sta accadendo al Piacenza Calcio. I biancorossi sono a secco di successi da oltre un mese: il famoso 4-0 al Prato alla prima in panchina di Parlato, che rimarrà l’unica gioia in biancorosso del tecnico napoletano. Da allora sono arrivati solamente 3 punti ed il Piacenza ora si ritrova “risucchiato” nella zona rossa della classifica, ossia in quella dove si lotta per la salvezza.
4 sconfitte nelle ultime 5 partite, 1 gol realizzato e ben 8 subiti in questa porzione di campionato da dimenticare per i nostri colori. A Rossini, tornato in panchina la scorsa settimana per risollevare la squadra dopo i burrascosi eventi del 19 novembre (leggi qui), l’arduo compito di ridare ai suoi calciatori la serenità giusta per affrontare al meglio il campionato.
Ospite di Caffè Biancorosso l’allenatore ha ben chiari quali siano i due obiettivi principali da raggiungere al più presto: “Questi sono giocatori – ha detto il tecnico – che probabilmente in altri contesti farebbero molto meglio di così. Dobbiamo recuperare la serenità perduta e soprattutto l’amore per questo sport che, come dice la parola stessa, è prima di tutto un gioco. Dobbiamo tornare i ragazzini che vanno in campo a mente sgombra. Solo così potremo uscire dal pantano” (Riascolta la puntata completa di “Caffè Biancorosso“)
Sicuramente il tecnico dovrà mantenere l’attenzione dei suoi calciatori ben rivolta verso il campo. Lunedì 2 dicembre aprirà infatti il mercato invernale ed è abbastanza ovvio che la rosa necessiti di qualche intervento. Intanto il nuovo direttore sportivo Zerminiani non perde tempo: dopo l’addio di Russo i biancorossi fanno registrare un gradito ritorno. Si tratta dell’attaccante, classe 92 Stefano D’Agostino, ossia il “Mago” della scorsa stagione, che ha definitivamente rotto con la Nocerina, formazione con cui ha iniziato il campionato e che già sabato 30 novembre sarà a disposizione di Rossini per il primo allenamento. Contratto fino al 2026 per lui. Chiaramente ci saranno delle uscite e anche pesanti: Iocolano e Sartore dovrebbero lasciare il club nei prossimi giorni.
2 punti di ritardo dalla capolista Tau e sole 2 sconfitte in 13 partite di campionato. Il Forlì di mister Mauro Antonioli era data come possibile guastafeste di Piacenza e Ravenna ad inizio stagione. Entrambe le big hanno avuto grandi difficoltà con il Tau che da subito ha preso la leadership della corsa. Il Forlì è però rimasto a ruota dei toscani d’Altopascio che con i ko con Lentigione e Progresso hanno rallentato la loro corsa.
Allo stadio Tullo Morgagni il Piacenza affronterà una squadra ben rodata e con pochi punti deboli e diversi centrocampisti molto affini al gol: si tratta di Davide Macri e Francesco Campagna.
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