Il Consiglio Generale della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha dato il via libera al Documento Programmatico Pluriennale (DPP) 2024-26 e al Piano Annuale 2024. Il documento sarà presentato pubblicamente il 7 novembre, con ospite d’eccezione la scienziata Amalia Ercoli-Finzi.
Una programmazione pensata nell’ottica di rispondere ai bisogni di “persone e luoghi in tempo di crisi”, che comprende strategie difensive del patrimonio, utili ad arginare l’instabilità dei mercati esposti alle crisi ambientali e geopolitiche in atto, ma con un grande investimento nel futuro ponendo le basi per nuovi servizi, iniziative e progetti che abbiano al centro la dignità e la realizzazione delle persone (i giovani in particolare), nella direzione di promuovere inclusione sociale, senso di appartenenza ma anche innovazione e sviluppo per una società più solida e sostenibile.
È così che il presidente di Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi ha presentato il Documento di Programmazione pluriennale dell’ente di via Sant’Eufemia, approvato all’unanimità dal Consiglio Generale riunito a Palazzo Rota Pisaroni. Si avvia così formalmente, per l’ente, il nuovo triennio di attività previsto dalle Linee di indirizzo 2024-26, declinate nel Piano Annuale 2024.
Illustrando i contenuti del documento al parlamentino di via Sant’Eufemia – e in previsione della presentazione pubblica a stakeholder e cittadinanza il prossimo 7 novembre, con ospite speciale la scienziata Amalia Ercoli-Finzi – il presidente Reggi ha sottolineato le novità dal punto di vista finanziario, economico e operativo, nonché le linee programmatiche in termini di attività istituzionale.
Primo dato che riguarda il futuro prossimo: la Fondazione si avvia a chiudere l’esercizio 2023 con un patrimonio netto pari a oltre 382,5 milioni di euro e un avanzo di gestione – indispensabile a consentire l’attività istituzionale – di oltre 10,1 milioni di euro. Un dato significativo, migliore rispetto all’esercizio 2022, ma soprattutto a confronto di quanto previsto dal DPP 23.
Due, in particolare, le novità in materia di investimenti finanziari: la sottoscrizione delle quote di alcuni fondi di private debt e di titoli obbligazionari con un rendimento annuo lordo di oltre il 4%, allineato agli attuali tassi di interesse.
L’altra novità è di tipo operativo: la decisione di stabilizzare la quota a disposizione per le erogazioni a 5,5 milioni di euro l’anno, per ciascun anno del triennio 2024-26, per complessivi 16,5 milioni di euro, evitando i picchi consentiti da introiti straordinari e le forti riduzioni causate da una negativa congiuntura dei mercati.
«Dare continuità al volume di risorse a disposizione per le erogazioni consente di progettare al meglio l’attività a favore del territorio, organizzando in maniera più funzionale interventi che richiedono un sostegno di medio-lungo periodo – ha sottolineato il presidente Roberto Reggi -. La funzione sussidiaria della Fondazione continuerà a esercitarsi sostenendo progettualità di valore, in particolare nella fase di avviamento e consolidamento delle iniziative verso la totale autonomia».
L’attività istituzionale vedrà il consolidarsi delle principali linee strategiche, elaborate anche sulla base degli incontri con gli oltre 600 soggetti rappresentanti le istituzioni, gli stakeholder e le realtà attive sul territorio di Piacenza e di Vigevano, in un percorso di stretto dialogo utile ad accorciare le distanze tra le sollecitazioni della collettività e l’attività erogativa della Fondazione.
In particolare, saranno implementati l’impulso alla creazione di partnership per una co-progettazione che sia strumento per mettere in rete risorse tecniche, umane e finanziarie, e il ricorso ai bandi come modalità per focalizzare gli sforzi su interventi significativi.
Trasversalmente ai settori di intervento, la progettualità rivolta ai giovani avrà un rilievo peculiare. Il welfare è confermato come ambito predominante, senza trascurare né le spinte all’innovazione e alla ricerca, né il valore della cultura come ideale veicolo per la circolazione di idee.
L’impulso al lavoro in rete sarà proseguito anche in ambito nazionale, di concerto con le iniziative promosse da Acri, associazione delle fondazioni bancarie italiane. Tra i grandi interventi di sistema a livello nazionale ai quali aderisce la Fondazione di Piacenza e Vigevano s’intende confermare il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, il Fondo per la Repubblica Digitale; a questi si aggiungono i contributi versati annualmente per il sostegno ai progetti della Fondazione Con il Sud e del FUN-Fondo unico nazionale per il Volontariato (quest’ultimo, che finanzia i Centri di Servizio del Volontariato, con un impegno previsto di quasi un milione di euro dal 2023 al 2026).
LA PRESENTAZIONE PUBBLICA IL 7 NOVEMBRE CON OSPITE “LA SIGNORA DELLE COMETE” AMALIA ERCOLI-FINZI
Il Documento Previsionale Programmatico della Fondazione per il triennio 2024-2026 sarà presentato agli stakeholder della Fondazione e alla cittadinanza martedì 7 novembre alle ore 18, durante un incontro pubblico che si terrà nell’auditorium al secondo piano di XNL Piacenza (via Santa Franca 36, Piacenza).
Aprirà l’incontro il presidente della Fondazione Roberto Reggi, per illustrare in sintesile linee strategiche dell’ente e lasciare poi spazio all’ospite d’eccezione: la “Signora delle Comete” Amalia Ercoli-Finzi.
«Avremo con noi una straordinaria testimone del nostro tempo e insieme una persona sempre proiettata verso il futuro – commenta Roberto Reggi – che ci consentirà di andare oltre ai numeri e ai progetti, per offrirci spunti e riflessioni sui alcuni dei temi che devono essere al centro dell’operato della Fondazione e di tutta la nostra comunità. Penso ai giovani in particolare. Insieme a lei vogliamo interrogarci su cosa possiamo fare per mettere le nostre ragazze e i nostri ragazzi nelle condizioni di prendere in mano la propria vita e di lavorare per un mondo migliore di quello che gli stiamo lasciando. Se Amalia Ercoli-Finzi sarà qui con noi è anche grazie al generoso supporto che ci ha dato il Politecnico che voglio ringraziare particolarmente».
Classe ‘37 e prima donna a laurearsi in Ingegneria aeronautica in Italia, Ercoli-Finzi è una delle personalità più importanti al mondo nelle scienze e tecnologie aerospaziali (consulente NASA, ESA ed ASI) ed è nota al grande pubblico come responsabile scientifica della celebre missione Rosetta, che ha portato una trivella su una cometa a 500 milioni di chilometri dalla Terra. Porta il suo nome un asteroide e anche uno dei due rover della missione ExoMars, che cercherà tracce di vita su Marte. La scienziata, madre di cinque figli, è anche impegnata nella promozione delle discipline scientifiche presso le ragazze. La sua arguzia e simpatia negli ultimi tempi l’hanno resa celebre anche sul piccolo schermo, su Rai 3, come ospite ricorrente della trasmissione “Splendida cornice” di Geppi Cucciari.
Per la prima volta a Piacenza, Ercoli-Finzi sarà intervistata dal direttore del quotidiano Libertà Pietro Visconti insieme ad alcuni giovani YouthBanker, impegnati in progetti sociali promossi dalla Fondazione.
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