Scavi abusivi lungo i fiumi, pozzi irregolari, prelievi d’acqua non consentiti: in un mese sanzioni per oltre 3500 euro

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I carabinieri del Comando Tutela Forestale, nell’ultimo mese, nel territorio provinciale, nell’ambito della campagna nazionale “Fiume Sicuro”, hanno avviato e portato a termine nelle principali aste fluviali del reticolo idrografico provinciale una campagna per la prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e penali in ordine alle violazioni in materia di prelievi abusivi da corsi d’acqua e ambienti lacuali, prelievi abusivi da pozzi, deviazioni d’alveo per captazione abusiva, escavazioni di alvei di fiumi e torrenti.

Effettuati più di 20 controlli, accertati 16 illeciti amministrativi con un importo totale di sanzioni amministrative pari a oltre 3.500 euro. (3.618 €)

I risultati dei controlli

I risultati dei controlli effettuati dai Nuclei Carabinieri Forestale di Piacenza evidenziano comportamenti illeciti in particolare nelle zone di Monticelli d’Ongina, Castelvetro Piacentino, Rottofreno, Calendasco e Piacenza.

Nei fatti i carabinieri dei Nuclei Forestale hanno verificato liceità prelievi e captazioni dai corsi d’acqua superficiali e dalle derivazioni acque sotterranee mediante pozzi artesiani. Hanno effettuato tutte le verifiche in campo e documentale di concessioni demaniali rilevando alcuni mancati rispetti delle prescrizioni tecnico ambientali imposte dalle concessioni d’uso e una non conformità nei volumi concessi e prelevati in eccesso, anche in periodo di divieto.

Per questo a 14 titolari di aziende agricole, di età compresa tra i 50 e gli 80 anni, i carabinieri hanno comminato sanzioni amministrative.

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