Figli di coppie gay, Groppelli: “Comune pronto per il riconoscimento, prima cosa la tutela dei piccoli ”. Soresi: “Giusto l’intervento del Governo. Un bimbo deve avere una mamma e un papà”. Continua a essere caldo il tema delle famiglie omogenitoriali, dopo la richiesta dell’esecutivo, con una circolare, ai comuni di non registrare i genitori non biologici negli atti di nascita di bambini con due padri o con due madri. Sull’argomento sono intervenute a Radio Sound Serena Groppelli e Sara Soresi.
Gli uffici e la parte tecnica del Comune – spiega l’Assessore alle pari opportunità Serena Groppelli – erano pronti per iniziare il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. Ovviamente ci siamo dovuti fermare per capire cosa stia accadendo. Io credo che il dibattito sia molto delicato. In particolare si deve stare molto attenti, anche perché qui si parla del riconoscimento di figli che già ci sono. Ho conosciuto recentemente una coppia di ragazze con una bimba nata in Inghilterra, regolarmente riconosciuta da entrambe le madri, ma all’arrivo in Italia l’altra madre non contava più nulla legalmente. Questa signora chiedeva giustamente… se mi dovesse accadere qualcosa? Cosa succederà a mia figlia? Credo sia un tema da provare a trattare dal punto di vista della tutela dei bambini, soprattutto di quelli che ci sono già e provare a spogliarlo da tutte quelle che sono poi i complessi temi biologici che non voglio sottovalutare, ma che sono un altro dibattito.
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Noi saremo presenti, ci vado io nello specifico e vediamo se si muove qualcosa. Noi chiediamo di avere una legge che ci permetta di fare la registrazione legalmente, è un diritto che va assolutamente riconosciuto.
Figli di coppie gay: AUDIO intervista a Serena Groppelli
Del parere opposto Sara Soresi, Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia
“ Il Governo è nel giusto a fermare questa procedura. Questa idea si pone a tutela del bambino. Non esiste il diritto a essere genitore, esiste il diritto a essere tutelato come figlio. A mio avviso un bimbo deve avere una mamma e un papà, sono due componenti fondamentali. Il genere diverso dà un contributo diverso al bambino e alla sua crescita.
Gli uffici del Comune sono pronti alla registrazione dei figli di coppie omosessuali
Sì, sono pronti, ma oggi non è una pratica legale e quindi non possono farlo e io aggiungo… fortunatamente!
L’Unione Europea ha condannato l’Italia sul tema. Cosa ne pensa?
Penso tutto il male possibile. Credo ci sia un’ingerenza troppo elevata soprattutto nell’ultimo periodo della UE, anche su altri temi.
AUDIO intervista a Sara Soresi
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