Attualità

Festival della cultura della libertà: “Ecologismo strumento di paura per il controllo sociale” – FOTO e VIDEO

Sì all’ambiente (e alla realtà), no all’ambientalismo (e all’ideologia). Così si potrebbe sintetizzare – riprendendone il titolo scelto dal direttore scientifico Carlo Lottieri – la prima giornata dell’ottava edizione del Festival della cultura della libertà (organizzato dall’Associazione culturale Luigi Einaudi in collaborazione con Confedilizia, Banca di Piacenza, European students for liberty, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Liberali Piacentini) in corso al PalabancaEventi di via Mazzini a Piacenza e da quest’anno intitolato al suo ideatore Corrado Sforza Fogliani, splendidamente ricordato venerdì sera, 26 gennaio, in un affollatissimo incontro, tenutosi sempre nel già Palazzo Galli, da Giorgio Albonetti, Daniele Capezzone e Pierluigi Magnaschi. E il direttore editoriale di Libero è stato tra i protagonisti della prima sessione (moderata da Emanuele Galba) che ha trattato di “Unione europea e transizione ecologica”, unitamente a Francesco Ramella (ingegnere dei trasporti), Sandro Scoppa (presidente di Confedilizia Calabria) e Giorgio Spaziani Testa (presidente nazionale di Confedilizia).

“Ecologia integralista da utilizzare come uno strumento di paura”

«Gli eurolirici – ha argomentato Capezzone – da un paio d’anni hanno abbandonato la retorica europea appiccicosa della bandiera, dell’inno, della cittadinanza per abbracciare l’ecologia integralista da utilizzare come uno strumento di paura, come si era sperimentato con il Covid, per controllare la società. Il concetto che si cerca di far passare è: stiamo per morire, che discutiamo a fare? La strategia della paura – ha proseguito l’apprezzato commentatore Tv – rende accettabile ai cittadini misure restrittive della loro libertà. Ma la paura e l’ecointegralismo hanno come conseguenza appunto il controllo sociale e il dirigismo economico, con il cittadino unico soggetto effettivamente danneggiato. Lo scopo finale, dare una direzione etica alla nostra vita, che è poi il paradiso per una certa politica».

Il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa ha dal canto suo ripercorso la battaglia condotta in Europa contro la direttiva Case green, che voleva imporre ai proprietari un costoso efficientamento energetico degli edifici. «Dietro quel provvedimento – ha spiegato l’avv. Spaziani Testa – c’era ideologia, interessi di molte società che abbiamo evidenziato sull’ultimo numero della nostra rivista Confedilizia notizie, interessi che il nostro grande Marco Bertoncini chiamava “buroindotto”, e poi c’era anche demagogia, superficialità e sciatteria. Ci siamo fermamente opposti – ha concluso il presidente dell’Associazione della proprietà immobiliare – perché il nostro maestro Corrado Sforza Fogliani ci ha insegnato che certe battaglie vanno fatte anche scontrandosi frontalmente. E siamo orgogliosi di averla vinta, anche per lui».

“Non siamo quelli del pensiero unico ma della mentalità aperta”

Il Festival si era aperto con gli interventi di saluto del presidente dei Liberali Piacentini Antonino Coppolino (che ha definito «coraggioso» il tema del Festival, contro il pensiero unico), del presidente di Confedilizia Spaziani Testa («Non siamo quelli del pensiero unico ma della mentalità aperta») e del presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna («Siamo orgogliosi di ospitare questa manifestazione ideata dal nostro compianto presidente Sforza Fogliani, manifestazione a cui auguro quella lunga vita che hanno avuto tanti altri eventi da lui realizzati»).

“Libertà di coltivare la propria autonomia”

Lo storico Loris Zanatta ha tenuto una stimolante lectio magistralis sulla libertà contemporanea e i suoi nemici, puntualizzando che della libertà ha una concezione «minimalista», vedendola più come «una sensibilità piuttosto che una dottrina; una mentalità più che una fede». L’oratore ha quindi parlato di «libertà di coltivare la propria autonomia» e, arrivando ai nemici della libertà, si è così espresso: «A nominarli tutti, faremmo notte. Ovunque ti giri, tira brutta aria. Se la misura è l’interferenza esterna sulle scelte individuali, la coazione tribale sulle preferenze particolari, il ricatto identitario sull’autonomia personale, l’invasione statale nella sfera privata, stiamo messi male».

La giornata – seguita anche in diretta streaming (liberalipiacentini.com, culturadellaliberta.com, confedilizia.it) – è proseguita nel pomeriggio (gli incontri sono stati moderati da Manrico Bissi) con la II sessione (“Siamo troppi per il pianeta? Ecologismo e malthusianesimo”), che ha visto confrontarsi il sociologo Sergio Belardinelli e il filosofo del diritto Carlo Lottieri.

Nella III sessione (“Liberilibri: le ragioni della libertà, le follie dell’ecologismo”) sono invece intervenuti Roberta Modugno (storica delle dottrine politiche), Novello Papafava (economista) e Michele Silenzi (editore e saggista). “Il dibattito scientifico tra nuove censure e nuovi dogmi” l’argomento oggetto di approfondimento per la sessione IV, con relatori lo storico delle dottrine politiche Dario Caroniti, il filosofo politico Raimondo Cubeddu, il filosofo morale Riccardo Manzotti e il giurista Riccardo De Caria.

Domani, domenica 28 gennaio, ripresa dei lavori a partire dalle ore 10.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Escono di strada con l’auto e precipitano nel parcheggio sottostante, due feriti: uno è grave

Due persone sono rimaste ferite a Castelsangiovanni in seguito a un incidente stradale avvenuto in…

6 ore fa

Preghiera islamica nei locali comunali concessi a un’associazione, Soresi (Fdi): “La giunta controlli”

“L’Associazione di Promozione Sociale Nontiscordardimé necessita di una convenzione formale che consenta di affrontare e…

6 ore fa

Ex manifattura tabacchi, il ministro Foti: “Cooperazione tra livelli istituzionali chiave contro la povertà abitativa”

“Il tema della povertà abitativa è una questione che interessa e dovrebbe preoccupare tutti i…

6 ore fa

“Ho un’arma in tasca, consegnami l’incasso”, rapina in un bar nella zona di viale Dante: indagini in corso

"Ho con me un'arma, consegnami l'incasso". Rapina in un bar-tabacchi nella zona di viale Dante.…

6 ore fa

Maxi controlli tra il centro e la stazione ferroviaria, oltre 130 persone identificate: locali sotto la lente

Nella settimana appena trascorsa la Questura di Piacenza ha effettuato una serie di servizi di…

11 ore fa

Spaccio in via Ottolenghi, blitz della polizia: un arresto e droga sequestrata. Scoperta una cantina utilizzata come magazzino

Ennesimo intervento di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato,…

11 ore fa