Si è aperta tra i colori e le suggestioni della parata che ha attraversato il centro storico, da Palazzo Farnese a piazza Cavalli, la seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo che animerà Piacenza sino a lunedì 23 settembre.
“Vivere la meraviglia. Tra stupore e spavento” è il filo conduttore per il 2024 e il titolo dell’evento che ha ufficialmente inaugurato il programma: in dialogo con il direttore filosofico Andrea Colamedici i finalisti del Premio Strega Chiara Valerio e Paolo Di Paolo, gli artisti musicali Arisa, Dargen D’Amico, Murubutu, Pier Cortese e Roberto Angelini.
Prima di loro, sul palco all’ombra di Palazzo Gotico, la sindaca Katia Tarasconi, che nell’esprimere il ringraziamento a tutte le componenti dell’organizzazione, ai volontari e a tutte le realtà che hanno creduto nel Festival sostenendone la realizzazione, ha rivolto un pensiero commosso alle popolazioni romagnole colpite dalle gravi calamità di questi giorni, esprimendo la vicinanza della comunità piacentina.
“Saranno cinque giorni di meraviglia, un’occasione preziosa in cui fermarci a riflettere in modo più profondo sul nostro tempo”, ha ribadito, prima di lasciare la parola al vice presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli, presidente del Comitato Promotore, che ha ricordato l’impegno congiunto delle istituzioni per dare vita a un’edizione ancor più bella della precedente, in cui i giovani abbiano un ruolo centrale, testimoniato dalla presenza di oltre 150 tra studenti e docenti di tutta Italia coinvolti grazie al sostegno garantito al Programma Scuole dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il curatore del Festival Alessandro Fusacchia e il direttore filosofico Andrea Colamedici hanno presentato i temi portanti del Festival, invitando il pubblico ad avvicinarsi con curiosità non solo agli argomenti e alle questioni per le quali sente maggiore attitudine e interesse, ma cogliendo davvero tutte le opportunità di conoscenza e stupore che saranno offerte.
Saranno 160, gli ospiti nei cinque giorni del Festival, per 80 incontri suddivisi tra 14 location nel cuore della città. Il sito pensarecontemporaneo.it è il punto di riferimento per tutti gli aggiornamenti al programma che, come avviene per ogni grande mosaico di appuntamenti, registra alcune variazioni.
Renato Brunetta non potrà partecipare sabato pomeriggio all’incontro “Il futuro delle organizzazioni – Imprese e fondazioni come organizzazioni da ripensare” alla Sala dei Teatini; confermata la presenza degli altri relatori, Anna Maria Fellegara, Carola Carazzone e Giulia Guglielmini.
Tre, invece, le modifiche al cartellone di eventi domenicali. Silvia Semenzin, impossibilitata per impegni sopraggiunti, sarà sostituita dalla sociologa Vera Gheno nel dialogo su “Violenza virtuale – Realtà digitale e dolore reale”, che alle 10.30 si terrà al Teatro Gioia con l’autoreFrancesco Striano.
Ha comunicato il forfait Michele Masneri, che alle 17 di domenica avrebbe dovuto presentare il suo libro “Paradiso – Il contemporaneo è un paesaggio di rovine” al Palabanca Eventi: l’evento è annullato.
Infine, per motivi personali gli organizzatori sono stati costretti ad annullare l’intervista a Luciano Violante, prevista sempre nel pomeriggio del 22 settembre al Teatro Gioia, legata alla pubblicazione del suo libro “Ma io ti ho sempre salvato”.
Il Festival del Pensare Contemporaneo è un progetto di Rete Cultura Piacenza, promosso da Comune di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Camera di Commercio dell’Emilia e Diocesi di Piacenza-Bobbio. La realizzazione dell’evento è a cura di Fondazione Teatri Piacenza.
Partner scientifici del progetto Università Cattolica, Politecnico Milano, Università di Parma, Conservatorio Nicolini, Fondazione Golinelli, Forum Disuguaglianze Diversità, Friends of Europe, Pratolungo Unconference.
Si ringraziano, per il fondamentale contributo alla riuscita del Festival, tutte le realtà che hanno garantito il proprio sostegno.
Gli sponsor tecnici Consorzio di Bonifica, Coldiretti, Laboratori Aperti ex Carmine, XNL, Campobase, Onde Alte, Babel e Ponginibbigroup.
Gli sponsor Poste Italiane, Douglas Chero, Confindustria Piacenza.
I sostenitori Iren, Unipol, Fornaroli Polymers, Elettricità Futura, Arcadia, Azimut, Banca Generali, Eurizon, MBR, Poplast, Gruppo FHB.
I supporter Anthilia, Confapi, Amada, Unione Commercianti Piacenza.
I mecenati Gas Sales Energia S.r.l., Cooperativa San Martino, Quaestio SGR S.p.A., Moncler S.p.A., Tectubi Raccordi Spa, Allied International Group, Inside Piacenza S.r.l., Clessidra Holding S.p.A., Confcooperative Unioncoop Soc.Coop.R.L., Confesercenti – Confservizi Piacenza, Idea Marketing S.A.S.
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