Un ringraziamento per il lavoro svolto a documentare il Festival del Pensare Contemporaneo e l’augurio che l’adesione si ripeta, nella prossima edizione, eventualmente tra le file dei volontari per chi, quest’anno, affronterà l’esame di maturità.
Così, nella sala del Consiglio comunale, la sindaca Katia Tarasconi, il presidente del Comitato promotore e vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli e la direttrice della Fondazione Teatri Cristina Ferrari hanno accolto stamani i rappresentanti di numerose testate scolastiche piacentine, consegnando gli attestati di partecipazione agli studenti che in settembre sono stati impegnati come veri e propri inviati durante la seconda edizione del Festival, in alcuni casi anche supportando l’attività dell’ufficio stampa.
Le redattrici e i redattori dei giornali scolastici che hanno seguito attivamente la manifestazione appartengono ai licei Respighi (Il buco), Colombini (L’eco di Giulia) e Gioia (L’acuto e GioiaWebRadio), agli istituti Romagnosi (The Mente) e Casali (Il Calimero), all’Istituto Marcora di Cortemaggiore (Obiettivo Terra) e al polo Mattei di Fiorenzuola (Carpe Diem).
L’incontro in Municipio ha consentito di ascoltare direttamente dagli studenti il racconto dell’esperienza vissuta, anche con l’ausilio di video, articoli e post social preparati per documentare gli eventi.
«Siamo particolarmente felici del grande successo che ha avuto questa seconda edizione del Festival – ha sottolineato la sindaca Katia Tarasconi – anche in virtù della folta partecipazione del pubblico più giovane. Per noi questa è l’occasione per ringraziarvi e farvi i complimenti per il lavoro che avete svolto. L’intento stesso della nostra manifestazione era offrire chiavi di lettura, approfondimenti e discussioni su temi di attualità e sulle questioni che più stanno a cuore anche alle nuove generazioni. Un interesse e un impegno che abbiamo riscontrato anche tra i tanti giovanissimi volontari che hanno aderito al nostro appello a fare parte della squadra del Festival. Ci auguriamo di vedervi di nuovo l’anno prossimo nelle vesti di giornalisti in erba o, per chi sta frequentando adesso la quinta superiore, magari nella squadra dei volontari».
«Provengo dal mondo della scuola, e sono consapevole dell’oneroso impegno delle testate d’istituto – ha sottolineato Mario Magnelli-, sono perciò particolarmente lieto della grande adesione di queste redazioni al Festival e del bel lavoro svolto per restituirne i contenuti e le atmosfere, mostrandoci il punto di vista del pubblico più giovane. Una soddisfazione doppia, dal momento che, quando abbiamo ideato questa manifestazione, il primo pensiero per tutti noi è stato di sviluppare un format eloquente e coinvolgente anche per le nuove generazioni, che le portasse nelle piazze, agli incontri, che le stimolasse a confrontarsi sui temi più caldi del nostro tempo. È questo, a mio avviso, il risultato più importante che abbiamo conseguito come organizzazione ma, soprattutto, come comunità».
«Lo sguardo dei giovani e il loro coinvolgimento nella vita culturale della città è molto importante» ha rimarcato Cristina Ferrari, aggiungendo che la Fondazione Teatri proseguirà, con ulteriore convinzione e impegno, lungo il percorso già intrapreso nel portare avanti progetti che vedano i ragazzi e il mondo della scuola sempre più partecipi e protagonisti.
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