“Nelle divise che vediamo sfilare, negli stemmi e nei labari che richiamano la solennità di questa cerimonia, riconosciamo un’identità che ci conforta, ci rassicura; ci fa sentire parte integrante di un Paese che crede ancora nelle proprie istituzioni e negli elementi fondanti della nostra Repubblica”. Con queste parole il sindaco Patrizia Barbieri ha reso omaggio alle forze armate in occasione delle celebrazioni del 4 novembre.
“Questo, oggi, è il significato e l’attualità del 4 novembre: riaffermare un’identità collettiva che fa della responsabilità, della tutela del bene comune e dell’onestà i suoi cardini, affidando, alle donne e agli uomini delle Forze Armate, il ruolo di custodi e interpreti di questi princìpi”.
Un 4 novembre diverso dal solito, in particolare per quanto accadrà nel pomeriggio. L’iniziativa Caserme aperte, infatti, porterà in piazza i vari reparti che mostreranno le proprie specialità ai cittadini.
I vigili del fuoco coloreranno il palazzo dell’Ina con una enorme bandiera tricolore lunga 15 metri. L’aeronautica esporrà invece il cockpit di un F104 grazie al quale i presenti potranno ammirare da vicino la cabina di un aereo militare. Polizia e polizia stradale metteranno infine a disposizione un simulatore di guida. Uno strumento grazie al quale i cittadini potranno rendersi conto di cosa significa guidare sotto l’effetto di sostanze psicotrope.
“Invito tutti i cittadini a partecipare, ad applaudire le nostre forze armate che rappresentano un orgoglio per il nostro Stato”. Ha detto il prefetto Maurizio Falco.
Questa mattina erano presenti centinaia di giovanissimi studenti che hanno portato all’ombra di palazzo Gotico un enorme Tricolore: “I simboli li innalziamo, non li sfruttiamo. Perché questi simboli racchiudono il senso di comunità”, conclude Falco.
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