Giornate di Ferragosto, 277 visitatori a Palazzo Farnese: “Un successo, la maggior parte da altre province”

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Turisti d’agosto al Farnese. Chi l’avrebbe mai detto, soltanto dieci anni fa? Lo sottolinea l’assessore alla Cultura Christian Fiazza, che rileva come le presenze da sabato 12 a martedì 15, giornata dell’Assunta, siano state parecchie, considerando il gran caldo e il periodo per antonomasia legato a vacanze e chiusure estive. 

“Siamo riusciti a catturare l’interesse per la città e per la vignolesca mole in particolare – sottolinea Fiazza – immaginando Piacenza come un prodotto da consumarsi per tutto l’anno, senza data di scadenza: le persone che tra sabato 12 e martedì 15 agosto hanno fatto visita a Palazzo Farnese sono state 277, di cui 91 nella giornata di Ferragosto. I flussi dei visitatori – spiega l’assessore – ci hanno sorpreso, la presenza di turisti è stata buona, considerando anche che in questi giorni molti cittadini stranieri provenienti da Francia, Inghilterra e Germania, tanto per fare qualche esempio, non hanno fatto tappa soltanto a Palazzo Farnese ma hanno visitato la Cattedrale, altre chiese e istituzioni culturali piacentine, scoprendo il ruolo storico di Piacenza dall’età romana al Plebiscito”.

Pochi i piacentini in questi giorni, proiettati soprattutto nelle vallate e in Valtrebbia in particolare, mentre sono stati numerosi i turisti provenienti da altre città per visitare i Musei civici di Palazzo Farnese: Bergamo, Varese, Monza Brianza, un viavai di famiglie e di giovani che hanno ravvivato le sale e in particolare il Museo delle Carrozze.

Fiazza: “Orgoglioso dello staff”

I Musei farnesiani hanno dunque registrato una situazione positiva sui dati relativi alle visite: “Credo che sarà una settimana in cui, considerate le ferie – prosegue Fiazza – avremo un’affluenza considerevole di persone che scelgono di approfondire e conoscere le varie sezioni dei Musei. Penso che questo derivi anche dalla spinta che, come Amministrazione comunale, stiamo dando al cinquecentesco Palazzo, rendendolo sempre più un luogo di riferimento per coloro che, venendo anche da realtà lontane, amano l’arte e il gusto. Sono inoltre estremamente orgoglioso dello staff di Palazzo Farnese, a partire dal neodirettore Antonio Iommelli, per la professionalità e l’impegno. Credo che, in generale, vi sia una riscoperta della cosiddetta Italia minore”.

Spiega Simone Varani, appartenente allo staff della Cooperativa Cristoforo che ha in gestione l’affidamento del servizio di biglietteria: “Prevale il target formato famiglia, giovani coppie e anche persone non più giovanissime, tutti catturati soprattutto dalla della Sezione romana e delle carrozze”.

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