Debutto alla grande per l’edizione 2019 del Bobbio Film Festival. Il capoluogo della Valtrebbia era in subbuglio questa sera per l’arrivo del grande attore Pierfrancesco Favino. Prima di raggiungere i chiostri di San Colombano, Favino si è concesso ai fan firmando autografi e scattando selfie.
L’attore era accompagnato dal maestro e fondatore del festival, Marco Bellocchio: in programma questa sera, infatti, la proiezione della sua ultima pellicola, Il Traditore. Vincitore di sette Nastri d’Argento, reduce da un grande successo di pubblico e di critica, unico film italiano in corsa all’ultimo Festival di Cannes. Racconta la storia del boss mafioso Tommaso Buscetta.
“Marco ha trovato nella storia di Buscetta un filo conduttore molto importante. Io da interprete credo che Buscetta il tradimento lo abbia compiuto sotto diversi aspetti. Il primo per aver scelto la mafia pur non provenendo da una famiglia mafiosa, il secondo per aver tradito una famiglia che produceva specchi cambiando il proprio aspetto in continuazione, il terzo il tradimento delle regole della mafia. Parliamo di un uomo scaltro, in grado di ribaltare in suo favore una situazione che forse non aveva via d’uscita”. Il commento di Favino.
“Sono emozionato e felice di essere a Bobbio questa sera, sono legato a Bellocchio e oggi lo posso onorare a casa sua”.
“Una buona inaugurazione per il Bobbio Film Festival. Da una parte anche quest’anno proporremo film che hanno avuto un buon riscontro di pubblico e film un po’ passati inosservati”. Lo spiega Bellocchio.
E di sicuro non è passato inosservato Il Traditore. “Il primo riscontro è il successo di pubblico che è più grande di quanto mi aspettassi”, commenta il maestro.
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