Attualità

Ausl, presentato al distretto di Levante il nuovo direttore Evelina Cattadori

Durante il comitato di distretto di ieri pomeriggio, a Fiorenzuola, è stato presentato il nuovo direttore del distretto socio-sanitario di Levante Evelina Cattadori, la cui nomina sarà ufficializzata nei prossimi giorni con apposita delibera del direttore generale.

Evelina Cattadori

Laureata in Medicina e chirurgia all’Università di Parma, dopo la laurea la dottoressa Cattadori ha conseguito, sempre all’Università di Parma, la specializzazione in Geriatria e gerontologia e successivamente in Malattie dell’apparato cardiovascolare. Nel curriculum vanta inoltre la qualifica Cepas di valutatore dei sistemi di qualità nel settore sanitario e il master universitario di II livello “Funzioni direttive e gestione dei servizi sanitari” .

All’interno dell’Azienda Usl di Piacenza, di cui fa parte dal 2005, ha operato come geriatra fino al 2007, per poi acquisire il ruolo di medico di medicina e chirurgia d’urgenza. Durante la pandemia da Covid19 ha operato attivamente nell’organizzazione e nella gestione dell’emergenza.

Innovazione e ricerca, processi clinici e strutture accreditate

La professionista è attualmente il direttore dell’unità operativa complessa Innovazione e ricerca, processi clinici e strutture accreditate, incarico che le ha consentito di acquisire una approfondita conoscenza dell’organizzazione ospedaliera e della rete ospedale e territorio, con lo sviluppo di spiccate competenze nel lavoro in team multidisciplinari e multi professionali, anche per la definizione e l’implementazione di percorsi diagnostici terapeutici assistenziali in particolare nell’ambito della cronicità con la gestione di casistiche complesse tra ospedale e territorio.

“Metterò a servizio del nuovo ruolo la mia conoscenza del sistema sanitario locale – sottolinea la professionista – perseguendo gli obiettivi prefissati dal decreto ministeriale 77 del 2022, che definisce i modelli e gli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”.

“A cominciare dalle Case della Comunità: ci impegneremo a renderle sempre di più un modello organizzativo di assistenza di prossimità per la popolazione, un luogo dove i cittadini possano trovare risposta a tutti i bisogni di assistenza sanitaria e socio-sanitaria. Continueremo a rafforzare l’integrazione tra ospedale e territorio e opereremo sull’integrazione socio-sanitaria, perseguendo il nuovo modello di accreditamento”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Banca di Piacenza, successo per il concerto gospel che ha salutato l’apertura di una nuova filiale a Milano

Coinvolgente. Si riassume in questa sola parola il concerto del BruCo Gospel Choir che si…

2 ore fa

Raccolta differenziata, Emilia-Romagna prima in Italia: Piacenza cresce con il 74,2 per cento

Prima regione in Italia per raccolta differenziata. È l’Emilia-Romagna che, nel 2024, ha visto crescere ancora questo processo…

2 ore fa

Giovani menti, grandi strategie: all’Università Cattolica studenti sfidano il mercato reale con l’M&A Business Game

Come si costruisce una strategia di acquisizione internazionale? La risposta l’hanno data, con ingegno e…

2 ore fa

Fondazione Pia Pozzoli, Marco Tanzi è il nuovo presidente: “Tra i prossimi obiettivi l’autonomia abitativa di persone disabili”

La Fondazione Pia Pozzoli – Dopo di Noi rinnova gli organismi dirigenti: dopo 15 anni…

2 ore fa

Dall’associazione Armonia un concreto supporto alla Breast Unit dell’ospedale di Piacenza

L’impegno costante dell’Ausl di Piacenza sul fronte della cura del tumore al seno trova ancora…

3 ore fa

Conad “affida” 15 mila euro a CSV Emilia: fondi che andranno alle famiglie in difficoltà

Conad Centro Nord ha consegnato a CSV Emilia – Centro Servizi per il Volontariato –…

3 ore fa