Europe for Peace Piacenza, superate a Piacenza le 3000 firme di persone di diversa provenienza sociale, politica, religiosa e culturale che hanno sottoscritto il Cessate il fuoco per tutte le guerre e vogliono che si ricorra alla diplomazia e alle trattative per superare i contrasti tra le nazioni.
Le guerre sono sempre volute e causate da coloro che detengono gli interessi economici e sono foraggiate dall’ industria e dal commercio delle armi. La guerra è un mostro insaziabile che s’ingrassa e s’ingrossa travolgendo tutto e tutti. Inoltre particolare attenzione occorre mettere, anche nel nostro Paese, alla propaganda militare sulle giovani generazioni, a coloro che sono indottrinati fin dall’infanzia a vedere il diverso come un nemico …
Economicamente non ci guadagnano nulla anche se sono indotti a pensarlo e credono di guadagnarsi l’onore e il rispetto con l’adesione a miti violenti. Il pericolo è grande; gli specialisti della propaganda della guerra inevitabile sono bravissimi ad occultare la realtà e, nel caso di un coinvolgimento più diretto dell’Europa, diventerà ancora più impossibile poterci esprimere.
Per questo tutti noi che desideriamo la Pace dobbiamo diventare artigiani e costruttori di Pace. Non è vero che non contiamo nulla. E’ vero che se siamo divisi e non ci facciamo sentire attraverso la grande potenzialità della Nonviolenza, non saremo presi in considerazione.
Firmare la nostra petizione che consegneremo al Prefetto e alla autorità amministrative locali affinchè facciano sentire quello che pensiamo ai Governanti, è una piccola cosa ma importante. Stiamo raccogliendo firme in tutti i luoghi di ritrovo delle diverse fedi religiose, nelle scuole e tra lavoratrici e lavoratori realizzando così la comunità d’intenti del popolo della Pace.
Continueremo a raccogliere firme sino alla fine di giugno, anche su change al link .Saremo presenti alle feste serali e di paese. Se avete proposte contattateci al piacenza@mce-fimem.it Consegneremo poi le firme al Prefetto e alle autorità amministrative di Piacenza.
Ma non saremo impegnati solo nella raccolta di firme per chiedere il cessate il fuoco. Faremo conoscere e lanceremo la dichiarazione di obiezione di coscienza preventiva alla guerra che tutti possiamo fare Parteciperemo alla campagna affinché anche l’Italia riconosca lo Stato di Palestina per poter trattare da pari con Israele Inoltreremo la richiesta di assegnare la cittadinanza onoraria del Comune di Piacenza a Julian Assange che come saprete è detenuto per avere rivelato crimini di guerra compiuti dall’esercito statunitense e rischia la condanna alla pena di morte.
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