Condanna, da parte del Giudice del lavoro del tribunale ordinario di Piacenza, nei confronti dell’Ausl. L’ambito è il contenzioso che ha visto protagonista il cardiologo Alessandro Esposito, nostro associato, opporsi “all’assegnazione provvisoria” dall’Ospedale di Fiorenzuola a quello di Castel S. Giovanni, imposta dalla direzione dell’Ausl piacentina”. Lo annuncia il sindacato Cobas Pubblico Impiego Sanità Emilia Romagna.
“La sentenza del 16 settembre ha visto l’azienda sanitaria di Piacenza, soccombere completamente, con la condanna a rifondere interamente le spese di giudizio”. Così scrive il sindacato.
Il Giudice del Lavoro ha rilevato come l’azienda sia venuta meno all’obbligo di buona fede e correttezza poiché non è stato indicato “neanche implicitamente un termine finale dell’assegnazione provvisoria a sede di lavoro diversa da quella del servizio”. A tal proposito il giudice ha dichiarato illegittimo il provvedimento e confermata la sua revoca. Il dottor Esposito è stato “riassegnato” all’ospedale di Fiorenzuola.
“Questa sentenza è, anche, un forte messaggio per tutti coloro che lavorano in Sanità, siano essi Dirigenza Medica o Comparto; un messaggio perché combattano in prima persona le illegittimità, trovando la motivazione e il coraggio per opporsi a tutte le situazioni d’ingiustizia e di sopraffazione, denunciandole”. Conclude così la nota del sindacato.
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