Esercizi per un pensiero libero, una serata nel nome della libertà di pensiero e di espressione senza farsi trascinare dal pensiero mainstream. E’ la sintesi del nuovo appuntamento organizzato dalla Lega di Piacenza.
Esercizi per un pensiero libero a Villa Costanza
A Villa Costanza, a Pontenure, ha presentato il proprio libro “Guerre senza fine”, scritto con il giornalista Toni Capuozzo, Francesco Borgonovo, giornalista, vicedirettore della Verità, insieme con l’eurodeputato del Carroccio Paolo Borchia, introdotti dal segretario provinciale Luca Zandonella. La presentazione del libro è stata moderata dal giornalista Antonio Boschi.
Esercizi per un pensiero libero il giornalismo
Borgonovo ha ricordato come il giornalista dovrebbe raccontare i fatti “invece in Italia molti colleghi sono mossi dall’ideologia, hanno visioni a priori in cui cercano poi di far entrare i fatti”. Sull’importanza del fornire una corretta informazione, lo scrittore ha fatto l’esempio di come “quasi tutti abbiano scoperto dell’esistenza del Donbass circa un anno e mezzo fa, quando invece era del 2014 che venivano bombardati, non dalla Russia ma dal proprio governo. Vorrei che la guerra finisse, anche perché l’Italia ha già speso troppi soldi in armi”.
Esercizi per un pensiero libero le critiche alla sinistra
Sulle critiche a chi non la pensa come a sinistra, Borgonovo ha sottolineato “che oggi non siamo in un totalitarismo novecentesco perché il modello europeo funziona,non quello della Ue, ma quello nato dalle radici della cultura greca e del cristianesimo. Il totalitarismo del pensiero progressista consiste nell’educare, andare nelle scuole a spiegare ai bambini come comportarsi. E così ci sono corsi di rieducazione, la cancel culture”.
“Se non la si pensa come loro si deve essere odiati e non si ha diritto di parola. Tutto questo impedisce la democrazia”. Se c’è razzismo “è quello progressista che fa odiare gli avversari, come avvenuto sulla copertina dell’Espresso che affiancava Soumahoro e Salvini, indicando il primo come essere umano ed il secondo no. Sull’immigrazione il Pd non tollera opinioni diverse e sui temi della vita difendono le donne, ma non quelle dell’associazione Pro-vita se vengono aggredite. La libertà non c’è più quando non vengo curato in ospedale o quando una donna incinta perde il lavoro”.
Le sanzioni alla Russia
Borchia ha detto che “spesso si chiede all’Ue di fare ciò che non può fare. Ci sono 11 pacchetti di sanzioni, ma non sembra che la Russia sia in ginocchio come molti giornali vogliono far credere. Semplicemente, le sanzioni si aggirano. La Turchia compra merci in Italia e le rivende a Mosca. Giusto per fare un esempio, nel primo semestre l’Armenia ha registrato un + 515% di acquisti di microchip dagli Usa…”.
Il finale
Al termine dell’incontro, durante la cena natalizia della Lega piacentina, sono intervenuti il vice segretario On. Andrea Crippa, la senatrice Elena Murelli e la consigliere regionale Valentina Stragliati. Crippa, dopo aver ricordato il decimo anno della segreteria Salvini “Ha preso la Lega al 2,8% e l’ha portata fino al 35% e se siamo rimasti sullo scenario politico è grazie a lui, non dimentichiamolo mai” ha annunciato che la prossima riforma riguarderà la giustizia con un progetto di legge sulla responsabilità civile dei magistrati.
Dopo aver affermato che ci vorrebbero più persone libere, come Borgonovo e il Generale Vannacci, sull’immigrazione selvaggia ha ribadito che l’unico Ministro che l’ha fermata è stato Salvini e per questo è a processo. Crippa ha anche definito fondamentali le elezioni regionali del 2025 per dare un governo diverso all’Emilia-Romagna. Murelli, invece, ha sostenuto che, in politica estera, occorre tenere le relazioni con tutti i Paesi per poter avere un dialogo anche nei momenti di crisi, mentre Stragliati si è soffermata sulla sanità regionale e i suoi tanti limiti “nonostante Bonaccini continui a dire che è la migliore d’Italia, ma purtroppo i fatti dicono che non è così”.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.