Allo studio del governo c’è l’adeguamento dei trattamenti pensionistici minimi nella prossima legge di Bilancio: secondo l’ufficio studi della Uil pensionati, gli oltre due milioni di persone che ricevono assegni con cifre contenute passerebbero da 614,77 a 625,83 euro.
Ma sarà sufficiente? “Eurostat ha recentemente attestato che nonostante il nostro Paese recuperi sul fronte occupazionale, nel 2023 si è registrata una crescita del divario fra le famiglie italiane e quelle dell’Area Ue determinata dal caro prezzi e tariffe. “Sono necessarie scelte condivise sul fronte della tutela del potere di acquisto di retribuzioni e pensioni”, sottolinea il sindacato Cisl.
Pensioni minime inadeguate
In sostanza, le pensioni minime sono spesso incapaci di garantire una vita dignitosa. E proprio su questo tema è intervenuto Riccardo Piras, responsabile del patronato Epaca Coldiretti di Piacenza, nel corso della seconda puntata della rubrica settimanale “Il lavoro di oggi e di domani. Le pillole di Epaca Piacenza, il patronato di Coldiretti al tuo servizio”. Rubrica in onda su Radio Sound il martedì alle 17,30. Dopo la prima puntata dedicata a sicurezza sul lavoro e infortuni, il secondo appuntamento, andato in onda il 10 settembre, era incentrato proprio sul tema “Pensioni”.
“Sempre più spesso, a Epaca si rivolgono persone che ritengono inadeguato il calcolo della pensione rispetto ai contributi versati. Molti scelgono di lavorare ancora dopo la pensione per farsi riconoscere i contributi versati”, spiega Piras.
“Un reddito insufficiente porta ad una vita sociale difficile e poco attiva, aspetto invece importante soprattutto per le fasce di popolazione più anziana. Una pensione minima significa difficoltà economiche e mancanza di serenità”.
Difficoltà economiche e problemi di salute
E questo comporta non solo difficoltà pratiche, ma anche problemi di salute: “Non sono rari i casi di persone anziane che iniziano ad accusare problemi che vanno da disturbi del sonno e ansia, fino alla depressione”.
Molti pensionati si rivolgono a Epaca Coldiretti Piacenza proprio per adeguare e migliorare la propria situazione finanziaria.
“Valutiamo tutte le possibilità per ricalcolare la pensione. Non tutti sono consapevoli del fatto che anche gravidanza, servizio militare, malattia, possono essere contributi figurativi da accreditare. Da questo punto di vista vale sempre la pena effettuare queste verifiche in maniera accurata e professionale, rivedendo con pazienza e precisione tutte le pratiche previdenziali. Inoltre, EPACA assiste per valorizzare anche i contributi versati in gestione separata”.
Epaca è presente e attiva in tutta la provincia di Piacenza. Per qualsiasi informazione e l’elenco delle sedi è possibile consultare www.epaca.it o rivolgersi alla sede provinciale che si trova in via Colombo 35 a Piacenza chiamando lo 0523 596 560.
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