Una settimana densa di eventi quella attraversata dal Piacenza Calcio prima del match chiave con l’Entella. Una settimana che, nelle premesse, ha cambiato il suo corso al 90’ della gara con Pro Patria di domenica scorsa: il gol di Della Latta ha spazzato via settimane di difficoltà e critiche per la compagine biancorossa, regalando alla truppa di Arnaldo Franzini la seconda vittoria consecutiva (leggi qui…)
Nonostante la gioia per il risultato, che ha concesso ai nostri colori molto di più di quanto non avrebbero meritato per il gioco espresso, l’euforia del post gara si è ben presto attenuata a causa di eventi esterni: i vergognosi accadimenti di Cuneo, che hanno portato all’inevitabile radiazione del Pro Piacenza, hanno di fatto riscritto la classifica. Con l’esclusione dei rossoneri sono stati tolti tutti i punti che le altre squadre hanno maturato nelle partite con il Pro Piacenza (leggi qui…). Questo significa che il Piacenza, che con il Pro aveva vinto, è ora al secondo posto assieme a Pro Vercelli ed Arezzo, ma soprattutto a tre lunghezze di distanza dalla regina Entella con tre gare in più’
Una gara per riaprire il campionato. Con i biancorossi potenzialmente a -12 dai rivali per pensare di riaprire il campionato per quel che concerne il primato in classifica il Piacenza non può far altro che tentare il colpaccio sul terreno di gioco della regina del girone A. Impresa in cui, al momento, sono riuscite soltanto la Pro Patria e la Carrarese.
La favorita per la vittoria del campionato è una squadra costruita per affrontare un’altra categoria, la serie B, nella quale all’inizio del campionato il club sperava. Una volta infranti i sogni di ripescaggio, nonostante un calendario fittissimo in termini di recuperi, i Diavoli neri sono stati una vera e propria macchina da punti. I ragazzi di Boscaglia hanno vinto ben 15 delle 22 partite giocate e solamente 3 volte nell’arco del campionato non hanno raccolto punti. La differenza reti è clamorosa. Solo 17 i gol subiti: meglio ha fatto solo la Pro Vercelli con 15 (e una gara in più), ma non ha segnato così tanto. 40 le reti realizzate dai biancazzurri, che possono contare su tanti giocatori importanti tra cui il portoghese Dany Mota, miglior marcatore della squadra con 13 gol.
La difesa biancorossa che, al di là dei risultati, anche nelle ultime settimane ha concesso qualche occasione di troppo agli avversari, è avvisata…servirà il miglior Piacenza, soprattutto a livello di ordine e solidità in fase arretrata, per poter impensierire la capolista.
Ricucito il rapporto con la frangia più calda del tifo piacentino, il Piacenza è pronto per la battaglia con il cosiddetto “uomo in più”. Saranno oltre 350 i sostenitori biancorossi.
Servirà sicuramente tutto il loro sostegno, anche perché il Piacenza dovrà fare una grande partita e sopperire all’assenza di un giocatore chiave come Sestu: il numero 7 è uscito dal campo anzitempo domenica scorsa per un problema muscolare e non ce la fa a recuperare. In dubbio anche Nicco.
Piacenza (4-3-3): Fumagalli, Troiani, Bertoncini, Pergreffi, Barlocco, Della Latta, Marotta, Porcari, Di Molfetta, Ferrari, Terrani. All. Franzini
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