“Nessuno deve dimenticare quanto è accaduto e quanto eri speciale”. Sono le parole di Debora Pomarelli, sorella di Elisa, la ragazza uccisa da Massimo Sebastiani nell’agosto scorso. L’intervento di Debora questo pomeriggio a palazzo Garibaldi, sede della Provincia di Piacenza.
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne (25 novembre), il tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne ha organizzato infatti il convegno “Insieme per prevenire e contrastare le condotte violente”.
Il convegno, a cui sono state invitate le istituzioni locali, le categorie economiche, le istituzioni scolastiche e aperto alla cittadinanza, è stata l’occasione per raccogliere richieste e proposte da sottoporre al Governo per l’individuazione di azioni mirate per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere.
Ad introdurre i lavori il Presidente della Provincia Patrizia Barbieri insieme a Valentina Stragliati, Presidente del tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne e a seguire gli interventi istituzionali e le proposte del Tavolo.
Elisa Pomarelli uccisa
“Massimo è entrato nella nostra vita circa tre anni fa, mentre vivevi un momento di crisi, uno di quei momenti in cui scopri che tutto ciò che ti ha sempre reso felice ora non ti soddisfa più. In quel periodo così difficile, Massimo ti è stato vicino e ti ha permesso di scoprire una nuova passione: l’agricoltura. Mi ricordo i tuoi occhi colmi d’orgoglio quando ci raccontavi ciò che avevi imparato insieme a Massimo. Lui si diceva innamorato ma tu, con sincerità, gli hai sempre detto che non avrebbe potuto sperare in nulla di una profonda amicizia”.
“Era geloso, ma chi non ha mai avuto a che fare con una persona gelosa? Come si può intuire un pericolo così grande? Mi sento in colpa per non averti protetto”. Conclude Debora, visibilmente commossa, tra gli applausi di incoraggiamento.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.