“Elezioni regionali a marzo? Ipotesi inesistente, al voto da ottobre a gennaio”

rigenerazione urbana, Contrastare marginalità e solitudine

Come già chiarito dalla Giunta il 26 febbraio scorso, finestra temporale utile di tre mesi e non oltre i 60 giorni dalla scadenza della legislatura. Il parere del professor Falcon chiesto dagli uffici conferma; legge nazionale auto-applicativa e consente di votare da fine ottobre a fine gennaio senza il recepimento da parte dell’Assemblea legislativa

Il parere chiesto dagli uffici al professor Giandomenico Falcon è servito poi a fare ulteriore chiarezza sull’applicazione della disciplina relativa alla consultazione regionale; con competenze che sono sia statali che regionali.

Di fronte a una scadenza non immediata la Giunta resta pertanto impegnata a lavorare sul proprio programma; a partire dal completamento di misure importanti per cittadini, imprese e territori, fra cui il taglio dell’Irap per le aziende nei Comuni montani, l’introduzione del sostegno per l’affitto alle famiglie; ma anche il taglio dei tempi d’attesa nei pronto soccorso, lotta al dissesto idrogeologico.

Definiti e ribaditi dunque i termini della questione, è auspicabile che il confronto tra le forze politiche di maggioranza e opposizione possa rimettere al centro le politiche per i cittadini.

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