La speranza è di assistere a una ripresa nella primavera del 2021. Lo sostiene Francesco Rolleri, presidente provinciale di Confindustria. Una crisi che ancora attanaglia il tessuto economico piacentino e italiano in generale.
Questa nuova ondata di contagi ha portato a nuove misure restrittive, il tessuto economico piacentino è in sofferenza?
“Dobbiamo avanzare diverse valutazioni a seconda del settore. Industrie come quella alimentare stanno vivendo un anno addirittura migliore rispetto al 2019. Altri come il comparto metalmeccanico stanno soffrendo maggiormente, mi riferisco in particolare a macchine utensili a elevato contenuto tecnologico”.
Diventa sempre più difficile spostarsi ed è questo uno dei problemi principali, come conferma Rolleri: “Purtroppo tecnici e imprenditori fanno sempre più fatica a raggiungere i paesi esteri per installare macchinari e tecnologie. Questo rappresenta sotto l’aspetto pratico un freno alla debole ripresa che abbiamo vissuto al termine del lockdown primaverile. Speriamo che queste nuove misure contribuiscano a frenare il contagio il prima possibile perché tutto il comparto economico piacentino e nazionale sta soffrendo”.
Come immagina la ripresa economica dopo questa crisi?
“Abbiamo dati positivi che fanno ben sperare. Porto l’esempio dell’andamento delle Borse dopo l’annuncio del vaccino. Speriamo in una ripresa nella primavera 2021. Dobbiamo incrociare le dita confidando nella reale efficacia del vaccino”.
Senza perdere treni…
“Il tema relativo alle sovvenzioni da parte dello Stato alle attività in difficoltà come bar e ristoranti è particolarmente importante: tempestività e ammontare degli aiuti sono fondamentali”.
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