Forzano il posto di blocco e tentano la fuga, inseguiti e bloccati: due arresti

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Forzano un posto di blocco e tentano la fuga a bordo di un furgone rubato. I carabinieri della Compagnia di Cremona hanno arrestato un 50enne residente a Fiorenzuola d’Arda e un 40enne, residente a Mortara (Cremona). Devono rispondere dei reati di furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

L’operazione è iniziata a maggio dopo che i carabinieri avevano trovato alcuni furgoni e autocarri sottratti da alcuni cantieri della provincia di Piacenza. I mezzi erano regolarmente parcheggiati con targhe contraffatte o rubate. L’inchiesta si è conclusa ieri pomeriggio, al termine di un inseguimento che ha avuto inizio a Cremona in via Eridano e terminato a Pralboino (Brescia).

La fuga e l’arresto

I militari hanno intercettato i malviventi rispettivamente alla guida di un autocarro rubato il 3 giugno a Piacenza e di un’autovettura Ford Fiesta, in qualità di “staffetta”, mentre percorrevano la tangenziale di Cremona.

Giunti a Robecco d’Oglio, sorpresi dalla presenza di due pattuglie dei carabinieri, impegnate in un posto di controllo, i due non si sono fermati all’alt. Anzi, hanno proseguito la marcia a forte velocità.

L’autista dell’autocarro, tallonato dai militari, ha abbandonato il mezzo in corsa, lungo la Provinciale, all’altezza del comune di Pralboino e ha terminato la marcia contro un guard-rail, per poi fuggire nella campagna circostante. I carabinieri però lo hanno bloccato successivamente nei pressi di un canale attiguo all’argine del fiume Mella; stava tentando di salire a bordo di un’auto Lancia Ypsilon, condotta da un complice sopraggiunto per tentare di recuperarlo e farlo così sfuggire alla cattura.

Nel contempo i carabinieri hanno rintracciato l’altro uomo, dopo aver abbandonato la Ford Fiesta nel parcheggio di un bar di Milzano; lo hanno bloccato mentre, a piedi, cercava di nascondersi nei pressi della pista ciclabile di Pralboino e, nella circostanza, ha opposto resistenza spintonando e scalciando i militari. Sull’autocarro, successivamente restituito al proprietario, i malviventi avevano applicato targhe, anteriore e posteriore risultate provento di furto commesso a Piacenza.

Il conducente dell’autovettura Lancia Ypsilon, un 21 enne residente a Fiorenzuola d’Arda, pluripregiudicato, veniva deferito in stato di libertà per il reato di favoreggiamento personale.

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