Doppio appuntamento con La Ricerca e Pellegrina. Venerdì 1 marzo alle ore 18 torna l’alpino fisarmonicista per un incontro fra giovani e anziani alla Casa Accoglienza Don Venturini. Domenica 3 marzo sarà invece la volta della Commedia dialettale in scena al teatro “Don Bosco” alle ore 16.
La fisarmonica di Stefano Bozzini torna a rallegrarci regalandoci un pomeriggio di musica, canzoni e danze nel salone della Pellegrina. Venerdì 1 marzo l’alpino ottantenne che nel cortile dell’ospedale di Castelsangiovanni – ricordate? – suonava la fisarmonica per la moglie ricoverata per Covid (le visite erano proibite, così lui le faceva sentire quanto l’amava con la musica…) torna a suonare nella casa accoglienza di Strada Agazzana 68 su grande richiesta di chi lo aveva sentito esibirsi nel dicembre scorso regalando momenti di spensieratezza agli ospiti della struttura, operatori e amici. Voluto dalla Fondazione La Ricerca Don Giorgio Bosini ETS come occasione di incontro fra generazioni, il pomeriggio, è aperto a tutti. Alle 16 , per chi vorrà non limitarsi ad ascoltare, apertura delle danze. E poi si cenerà tutti insieme. Per info: 346.6747581.
Il lato comico della vita portato sul palcoscenico per divertire, far riflettere e dare una mano a chi aiuta le persone in difficoltà. S’intitola “La pär una fola”, la commedia dialettale (ridotta in due quadri) che la Compagnia Filodrammatica “Gari – Battini” mette in scena nel pomeriggio di domenica prossima 3 marzo al teatro “Don Bosco” di via Melchiorre Gioia 32/34. Una commedia breve che sarà seguita da una seconda pièce divertente, “S’è rutt ill scatul”, di G.C. Buzzi, sempre in vernacolo piacentino e sempre con riduzione in due quadri. In regia Annamaria Figliossi. Personaggi e interpreti di “La pär una fola”: Bertu (Enrico Periti), Carmen (Giusy Baroni), Esterina (M. Angela Zilocchi), dott. La Cavalla (Luigi Pastorelli), Don Giustino (Angelo Rebecchi), Lina (Elena Polli), Silvano (Giuseppe Barbattini), Felice (Maurizio Codeghini), Pino (Graziano Lertua), Medardo (Roberto Cristalli). Personaggi e interpreti di “S’è rutt ill scatul”: Tognu (Maurizio Lertua), Renata (A.Maria Figliossi), Matilde (Franca Sartori), Giovanna (Giusy Baroni), Luisa (Elisa Rebecchi), Tinu (Giuseppe Barbattini), Giulio(Maurizio Codeghini), Giangi (Graziano Lertua).
Il ricavato del doppio spettacolo andrà a sostegno dei bambini che al momento vivono nelle comunità per mamme Luna Stellata e Stella del Mattino della Fondazione La Ricerca – Don Giorgio Bosini ETS. Ingresso a offerta. Alle 16 si alza il sipario.
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