Come si suole dire: “A volte ritornano”. Se ne era discusso tanto all’epoca poi sembrava quasi che ce ne fossimo dimenticati. E invece è ancora lì, quello che viene definito “obolo al gestore”. In sostanza, se si prende una multa per irregolarità nella sosta nelle strisce blu (o perché non si fa il tagliando o perché si prolunga la sosta oltre il limite per il quale si è pagato) si incorre di fatto in due sanzioni, e non una soltanto: una è la classica multa, quella di cui beneficeranno le casse comunali (potremmo dire la multa vera e propria); l’altra, invece, è una sanzione aggiuntiva da pagare al gestore dei parcheggi in città, nel nostro caso l’azienda Piacenza Parcheggi. Una decisione assunta nel 2014 dalla giunta di allora, guidata dal sindaco Paolo Dosi, e contro la quale Fratelli d’Italia e Lega intrapresero una vera e propria battaglia a suon di mozioni. Lo stesso Tommaso Foti (FdI) ha scritto poco tempo fa (il 10 aprile 2021) sulla propria pagina in merito a tale argomento:
“Non è un obbligo, ma una facoltà che la normativa dal 1997 consente ai Comuni di inserire negli appalti di concessione e che l’estate scorsa è stata inquadrata all’interno dello stesso Codice della Strada. A Piacenza optò di avvalersene la giunta Dosi, perciò dal primo gennaio 2014 chi sosta irregolarmente, oltre alla multa prevista dal codice della strada (42 euro o 25 euro), deve pagare una penale così determinata: 20 euro per le strisce blu più a ridosso del centro, 15 per gli altri posteggi, 8 per chi non rinnova il tagliando. Una parte dell’introito va al Comune, una parte al gestore che inizialmente era Apcoa e oggi Piacenza Parcheggi”.
Oggi ne riparliamo perché Danilo, un nostro ascoltatore, non ne era al corrente o forse l’aveva dimenticato (come, immaginiamo, la gran parte dei cittadini, del resto). E quando ha visto l’addetto di Piacenza Parcheggi consegnarli due multe è andato su tutte le furie. Nelle mani di Danilo, infatti, l’incaricato ha consegnato una multa da 29,40 euro (quella per il Comune) e una da 15 euro (quella per Piacenza Parcheggi.
“Ho lasciato la vettura nelle strisce blu senza tagliando perché dovevo solo ritirare un pacco che era già pronto, all’ingresso di un ufficio a pochi metri. Ho impiegato credo meno di un minuto e al mio ritorno c’era già l’addetto che mi stava stampando le sanzioni. Ok, un minuto o un’ora non cambia, comunque non ho esposto il tagliando e accetto di pagare. Ma quando ho visto i 15 euro aggiuntivi e il funzionario mi ha spiegato di cosa si trattava non potevo credere alle mie orecchie. Due multe per la stessa contravvenzione! Questa è una vessazione nei confronti del cittadino!”.
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