“La cosiddetta doppia multa, introdotta dall’Amministrazione Dosi (nella quale Tarasconi figurava quale Assessore), è stata mantenuta dall’attuale Amministrazione, nonostante la possibilità di rivederla durante la stesura del c.d. “Addendum”, con il risultato che la clausola continua a pesare sulle tasche dei cittadini”.
Così Sara Soresi – capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale – che ha depositato un’interrogazione urgente dopo aver ricevuto riscontro all’accesso agli atti presentato nel mese di dicembre.
L’accesso agli atti
“Ho recentemente presentato un accesso agli atti – afferma Soresi – per approfondire la questione, considerando che tantissimi cittadini, soprattutto nell’ultimo periodo, stanno ricevendo intimazioni di pagamento proprio relative alla doppia multa. Ebbene, l’Amministrazione ha semplicemente risposto che: “Ha ritenuto di non perseguire la strada dell’eliminazione della doppia sanzione” e che, pertanto, “l’Addendum, ad oggi, non contempla nessuna disposizione che vada a modificare l’originaria pattuizione che prevede la doppia sanzione amministrativa”.
“La doppia multa – spiega la capogruppo – riguarda due sanzioni basate su presupposti diversi: 1) la sanzione amministrativa per violazione del Codice della Strada, 2) la clausola penale applicata dal Concessionario (Piacenza Parcheggi). Questa seconda sanzione è applicata proprio in forza del Contratto di concessione del 2012 ed è incassata dal Concessionario, Piacenza Parcheggi”.
L’apertura del concessionario
“Ebbene, osserva la Consigliera, nonostante l’apertura manifestata dal Concessionario già nel gennaio 2023, quando dichiarò pubblicamente la sua disponibilità a rivedere la clausola, nessuna interlocuzione è stata avviata per affrontare questa problematica. E nessun tentativo è stato operato nonostante le tante problematiche che proprio da quel contratto di concessione hanno avuto origine: ritardato pagamento dei canoni annuali, fideiussione falsa e, da ultimo, ritardi nell’esecuzione dell’opera. Senza contare che il Concessionario, ormai da un anno, beneficia dell’aumento del costo degli spazi blu a pagamento. Aumento, questo, che è stato disposto proprio attraverso lo strumento all’Addendum”.
Disparità di trattamento
“Occorre infine rilevare – conclude la capogruppo – come la “doppia multa” generi una vera e propria disparità di trattamento: chi posteggia in divieto di sosta ma all’esterno delle strisce blu è infatti soggetto solo alla sanzione prevista dal CdS. Al contrario, chi parcheggia all’interno delle strisce blu senza effettuare il pagamento (o vi permane più a lungo rispetto alla sosta pagata), di fatto subisce due sanzioni, nonostante la violazione sia meno grave considerando che, all’interno delle strisce blu, non viene intralciato il traffico. E infatti, la logica conseguenza è ormai questa: i cittadini preferiscono parcheggiare in divieto di sosta piuttosto che all’interno delle strisce blu, proprio per non rischiare la doppia multa!”.
Con l’interrogazione Soresi chiede quindi spiegazioni sul motivo per il quale l’Amministrazione non abbia ritenuto di modificare la clausola contrattuale relativa alla c.d. doppia multa e sollecita l’Amministrazione ad avviare finalmente un confronto con il Concessionario, domandando altresì se – negli anni precedenti – l’Avvocatura avesse relazionato sulla possibilità di rivedere la doppia multa.
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