Donatella Montinaro trionfa nella sezione “Cantanti” del Concorso Bettinardi

Donatella Montinaro trionfa nella sezione "Cantanti" del Concorso Bettinardi

Mai verdetto fu tanto arduo per la giuria di esperti chiamata a esprimersi per decretare la voce più bella tra quelle delle cinque finaliste in gara sabato scorso, 19 febbraio, al XIX Concorso Bettinardi per giovani talenti del Jazz italiano, sezione Cantanti, che si è tenuto al Milestone Live Club, il locale di musica dal vivo del Piacenza Jazz Club. Scelta particolarmente complicata perché le finaliste hanno mostrato tutte un elevato livello in tutti gli elementi di valutazione che vanno dalla presenza scenica al timbro, dall’interpretazione all’intonazione e alla padronanza tecnica del loro strumento. La voce è stata la vera protagonista della serata e si è mostrata duttile e incisiva a modellare i pezzi scelti secondo le diverse personalità delle diverse interpreti. Nel complesso davvero un’ottima performance che ha soddisfatto il folto pubblico presente in sala.

Nel corso delle loro esibizioni sono state accompagnate con competenza e partecipazione dal trio Bettinardi di docenti della Milestone School of Music: Giovanni Guerretti al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.

La vincitrice, al termine di una gara combattuta, è infine stata decretata: si tratta dell’ultima cantante che si è esibita e si tratta della venticinquenne Donatella Montinaro, proveniente da Bari – a conferma di come il Concorso attragga concorrenti da tutta Italia – che ha convinto grazie alle sue delicate e suggestive interpretazioni di “I didn’t konw what time it was”, a firma della coppia d’oro del musical degli anni Trenta Rodgers e Hart, del classico della bossa nova “Retrato em branco e preto” di Antonio Carlos Jobim e di un celebre pezzo di Irving Berlin dal titolo “Let’s Face The Music and Dance” che rimanda immediatamente alla memoria un celebre duetto tra Fred Astaire e Ginger Rogers. Grazie a questa vittoria la cantante ha ricevuto dalla presidente di giuria Diana Torto un assegno del valore di 1.200,00 euro più un ingaggio molto ambito per il Piacenza Jazz Fest 2023, nel cartellone principale.

Seconda classificata Giovanna Magro, di 28 anni, proveniente da Lentini, in provincia di Siracusa, che ha interpretato un brano molto intenso di Kenny Wheeler dal titolo “Everybody’s song but not my own”, una ballad poetica come “Peace” di Horace Silver e “Speak low”, scritta nel 1945 dal grande musicista tedesco Kurt Weill. Per lei un assegno del valore di 600,00 euro.

Oltre a questi due premi, assegnati dalla giuria, è stata consegnata anche la targa del pubblico, un riconoscimento sempre molto sentito dai concorrenti perché testimonia la loro capacità di arrivare a chi è lì per ascoltarli. Questo premio è stato vinto dalla venticinquenne Sofia Fragile, di Massalengo, in provincia di Lodi, che ha cantato un classico delle big band come “Shiny Stockings” di Frank Foster, un blues degli anni Trenta dal titolo “Every Day I have the Blues” dei fratelli Pinetop e Milton Sparks chiudendo con un tocco di romanticismo con “Young and foolish” di Hague e Horwitt. 

Con questa terza finale si è chiusa anche la XIX edizione del Concorso Bettinardi. In autunno, in corrispondenza con il XIX Piacenza Jazz Fest, saranno in cartellone insieme ai grandi nomi internazionali anche i giovanissimi vincitori dell’edizione 2021 del Concorso mentre i tre vincitori di quest’anno li sentiremo l’anno prossimo.

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