Opere idrauliche esistenti e in fase di realizzazione. A 90 anni dall’inaugurazione della diga di Mignano, la Val d’Arda rimane un esempio virtuoso che si può replicare. Qual è lo stato attuale delle altre vallata piacentine? E nell’epoca in cui tutto sembra bianco o nero, giusto o sbagliato, come si può costruire un progetto privo di ideologismi e dicotomie per lo sviluppo dei territori?
Queste sono tra le domande a cui verrà data una risposta giovedì 17 ottobre alle ore 10 a Palazzo del Podestà di Castell’Arquato (Piazza del Municipio) durante il convegno dal titolo: “Acqua, comunità e territori – I 90 anni della diga di Mignano”.
A discuterne saranno: Luigi Bisi presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, Marco Trevisan professore ordinario di Chimica agraria e preside della Facoltà di scienze agrarie, alimentari e ambientali, Università Cattolica del Sacro Cuore (campus di Piacenza), Pier Sandro Cocconcelli professore ordinario di Microbiologia agraria, alimentare e ambientale, Facoltà di scienze agrarie, alimentari e ambientali, Università Cattolica del Sacro Cuore (campus di Piacenza).
Paolo Sckokai professore ordinario di Economia agraria, alimentare ed estimo rurale e direttore di Dipartimento di Economia agroalimentare, Facoltà di scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (campus di Piacenza) e Sara Protasoni, professore ordinario di Architettura Del Paesaggio e coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Architettura Sostenibile e Progetto del Paesaggio, Politecnico di Milano (campus di Piacenza). A moderare la tavola rotonda Giovanni Volpi, direttore del Mio Giornale.net.
L’occasione del convegno sono i 90 anni dall’inaugurazione della diga di Mignano e l’evento conclude il ciclo di tre di cui due già svolti tra maggio e ottobre: il primo, il giorno della celebrazione dei 90 anni della diga (il 24 maggio) insieme agli studenti di Cortemaggiore protagonisti di un progetto didattico premiato a livello provinciale e regionale incentrato sull’opera; il secondo, il 14 settembre, con l’escursione guidata “Alla scoperta dell’Alta Val d’Arda e del nostro territorio di montagna” svolta dai Teruzzi di Morfasso fino alla sorgente dell’Arda.
Al convegno del 17 ottobre, gratuito e a aperto a tutta la cittadinanza, si susseguiranno interventi sotto forma di tavola rotonda per ripercorrere quelle che sono le opere presenti sul nostro territorio e quelle in fase di realizzazione, ma soprattutto si toccheranno tematiche legate alle ricadute economiche e sociali generate dalle opere idrauliche e si guarderà al futuro riflettendo su quanto resti nella mani dell’uomo e quali siano le nuove infrastrutture necessarie per difendere e al contempo distribuire acqua al settore agroalimentare.
L’evento, organizzato dal Consorzio di Bonifica di Piacenza e della Facoltà di scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (campus di Piacenza), è patrocinato dal comune di Castell’Arquato e svolto in collaborazione con gli ordini provinciali degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, degli Agronomi, dei Periti Agrari e dei Geometri che rilasceranno i Crediti Formativi Professionali.
Per maggiori informazioni e confermare la propria presenza è possibile scrivere una mail a comunicazione@cbpiacenza.it o telefonare allo 0523/464812.
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