
In consiglio comunale torna il dibattito in merito alla riqualificazione del Polisportivo. In particolare, dopo la decisione della giunta dei giorni scorsi di modificare il progetto, mantenendo il finanziamento dell’intervento attraverso mutuo.
Il tema del consiglio comunale era la variazione alla nota di aggiornamento al DUP 2025-2027 e la variazione al bilancio di previsione 2025-2027. Proprio il Polisportivo è uno dei progetti al centro della variazione.
Nei giorni scorsi la Giunta guidata dalla sindaca Katia Tarasconi aveva infatti approvato la variante progettuale considerata “pienamente aderente all’interesse pubblico”. Una variante che, secondo l’amministrazione, consentirà un risparmio economico di oltre 2 milioni e 286mila euro sul totale dell’operazione complessiva a carico dell’ente. Tutto ciò, garantendo la stessa offerta di attività sportive. Ma oltre alle polemiche per la mancata partecipazione delle opposizioni alla decisione, subentra un altro elemento.
La variazione prevedeva l’accensione di un mutuo da 7,5 milioni di euro da parte del Comune di Piacenza. Mutuo che ora diventa di 8,3 milioni di euro. Un dato che non trova d’accordo il centrodestra.
Un progetto che non convince il centrodestra. Massimo Trespidi.
“Il previsto mutuo che il Comune accende con l’Istituto per il Credito Sportivo sale di 800 mila euro, quindi passiamo 7 milioni e mezzo a 8 milioni e 3. Quando il 16 di settembre in quest’aula è stata portata la pratica del Polisportivo non c’era scritto questo. Abbiamo votato una cosa diversa: che l’impegno del mutuo era di 7 milioni e mezzo, adesso siamo a 8 milioni e 3. Questo è un dato rilevante, ma non solo dal punto di vista contabile, è un dato rilevante anche dal punto di vista politico. Perché? La domanda che ci facciamo è questa: questi maggiori omeri sulle spalle di chi vanno? Vanno sulle spalle del Comune”.
Sulla questione interviene il sindaco Katia Tarasconi.
“Io l’ho detto più volte anche durante la campagna elettorale: io non ritengo che il non accendere mutui sia un modo di amministrare virtuoso. Anzi credo che nel momento in cui l’ente è in grado di accendere dei mutui per migliorare le strutture e i servizi che dà ai propri cittadini sia virtuoso andare in quella direzione. Chiaro che i tuoi conti devono essere in ordine, che non puoi fare delle cose fuori posto”.
Ceccarelli: “Siamo ancora noi gli indiani che assaltano la diligenza?”
Nel presentare la variazione di bilancio, l’assessore Gianluca Ceccarelli attacca Massimo Trespidi per un’esternazione fatta nei giorni scorsi. “Alla luce di questi dati siete ancora convinti che siamo noi gli indiani che assaltano la diligenza dei cittadini? La realtà, numeri alla mano, è dunque forse leggermente diversa da quella che si vuole dipingere. Ed in questo quadro, da un lato, si cerca di continuare, a garantire il mantenimento di un adeguato livello di servizi e dall’altro a dare doverosamente anche delle risposte concrete all’esigenza dei cittadini”. Una chiosa che ha acceso gli animi.
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