
A Borgonovo, in provincia di Piacenza, un giovane Rottweiler è stato trovato dai Carabinieri in condizioni di grave denutrizione e abbandono all’interno di un piccolo locale, sporco e privo di finestre o altre fonti di aerazione. Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection: “Diablo è stato salvato grazie alle segnalazioni giunte dai residenti che sentivano i suoi lamenti disperati. Non mi stancherò mai di ricordare quanto sia importante non girarsi dall’altra parte ma agire e contattare le forze dell’ordine in casi come questo”.
L’importanza di segnalare
Secondo le informazioni raccolte, il rottweiler è stato rinvenuto dai Carabinieri in un’area privata adiacente a un’abitazione, privo di microchip, in evidente stato di malnutrizione e costretto a vivere tra rifiuti e sporcizia, senza alcuna fonte d’acqua né cibo. Dalla lettura del microchip, il povero cane – di nome Diablo – è risultato essere di un 27enne piacentino probabilmente senza fissa dimora, che per un periodo aveva vissuto nella casa situata accanto al piccolo stanzino in cui è stato trovato il cane. Non è ancora chiaro da quanto tempo Diablo fosse in quelle condizioni, ma la segnalazione dei residenti della zona è stata fondamentale per far intervenire i militari e metterlo in salvo.
LNDC Animal Protection ha denunciato il 27enne ai sensi dell’articolo 544-ter del Codice Penale, che punisce chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale o lo sottopone a sevizie o a comportamenti insopportabili per la sua natura, nonché ai sensi dell’art. 727 per detenzione incompatibile con la sua natura e produttiva di gravi sofferenze.
Le possibili ripercussioni sul carattere dell’animale
“Diablo è stato salvato, almeno dal punto di vista fisico, ma non sappiamo ancora quanto la sua anima e il suo comportamento siano rimasti segnati da questa terribile esperienza. Mi auguro con tutto il cuore che riesca a recuperare la fiducia nel genere umano e che trovi quanto prima una famiglia che lo accolga e gli faccia vivere una vita degna di questo nome”.
“Purtroppo, casi come questo sono molto più frequenti di quanto si possa immaginare e Diablo è stato salvato grazie all’intervento dei Carabinieri ma soprattutto grazie ai cittadini che, sentendo i suoi lamenti disperati, non si sono voltati dall’altra parte ma hanno segnalato questa barbarie alle forze dell’ordine. Per questo ringrazio sia i segnalanti sia i militari per essere intervenuti tempestivamente”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
LNDC Animal Protection come sempre è in prima linea per promuovere campagne educative rivolte alla cittadinanza per diffondere la cultura del rispetto e della cura degli animali. È fondamentale che la società comunità comprenda l’importanza di garantire condizioni di vita dignitose agli animali e riconosca i segnali di maltrattamento o negligenza, in modo da poterli segnalare efficacemente alle autorità competenti.
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