Domenica 31 luglio, a partire dalle ore 18:00, presso la chiesa di San Pietro e il Castello Malaspina a GAMBARO di Ferriere (PC) si aprirà una serata fatta di arte, musica e gusto.
Si inizierà alle ore 18:00 con la visita guidata alla chiesa di San Pietro e al Castello Malaspina (ritrovo presso la chiesa di Gambaro).
Alle 19:00 sarà il momento del concerto del gruppo Enerbia “Con gioia inizio la mia canzone”, canti e strumenti dalle tradizioni musicali dell’Appennino Emiliano- Ligure.
A seguire, la degustazione Pane del Contadino, curata da Comunità Valnure Soc. Coop. Sociale. Per la degustazione è obbligatoria la prenotazione.
La visita guidata. Il nome Gambaro è di origine longobarda e compare per la prima volta in un diploma del re Ratchis del 747, con cui questo territorio viene assegnato al monastero di Bobbio. Nel basso medioevo, Gambaro entra in possesso dei Malaspina, grande famiglia originaria della Lunigiana che si espanse fino all’Appennino ligure-emiliano. Ai Malaspina si deve la costruzione del castello attuale (avvenuta probabilmente all’inizio del 1500) possente e severo, tutto in pietra locale, ma anche sobriamente elegante, con la tipica pianta rinascimentale con corte centrale e quattro torri agli angoli. Nei pressi del castello sorge la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. La visita guidata di castello e chiesa sarà a cura della signora Clara Alberoni, proprietaria del castello.
Per info e prenotazioni: info@dipieveinpieve.it | T 349 5169093
La serata è organizzata da “CoolTour Turismo e Cultura” e dal gruppo “METE – Tour Cooperation”.
La partecipazione è gratuita per tutte le iniziative.
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Il lavoro di Enerbia, uno dei gruppi italiani più attivi nel campo della musica antica e tradizionale, è strettamente legato alla valorizzazione del repertorio musicale del Nord Ovest italiano, dalla parte pianeggiante sino all’Appennino. Il corso del fiume Po tra Lombardia ed Emilia, è la porta settentrionale di un territorio che parte da Milano e attraverso le valli appenniniche giunge al mare. Fin dall’antichità questi territori connettono il mondo continentale europeo con il Mediterraneo attraverso le antiche Vie del Sale e la Via Francigena con le sue varianti. Questo paesaggio fisico trova riscontro nel paesaggio sonoro, trasmesso oralmente nella musica tradizionale, ancora oggi vivissima, ma anche nei manoscritti musicali dei più importanti archivi storici, tra i quali quelli oggi conservati a Milano alla Biblioteca Ambrosiana e a Torino alla Biblioteca Nazionale. Il mondo del cinema ha ospitato e valorizzato molte produzioni del gruppo. Tra le collaborazioni principali quella con ERMANNO OLMI. Altre collaborazioni con Giuseppe Bertolucci, Alessandro Scillitani, Marco Bellocchio. Il gruppo è stato anche ritratto da PAOLO RUMIZ, il più noto scrittore di viaggio italiano, editorialista del quotidiano La Repubblica, nel suo libro “La leggenda dei monti naviganti” (Feltrinelli Editore) che raccoglie uno straordinario reportage dedicato all’Appennino italiano.
La bellezza di questo repertorio si unisce a una straordinaria vitalità. Presenta numerose forme di danza, canti struggenti, solistici e corali, strumenti originali come il piffero, un oboe popolare e la zampogna chiamata piva emiliana. Lo strumentario tradizionale comunque è molto vario comprende anche il violino, la fisarmonica, la chitarra, il contrabbasso e la ghironda. Il repertorio sacro e medievale, in particolare quello legato agli Antifonari del Tardo Medioevo e ai trovatori, è invece proposto con strumenti come l’arpa gotica, il salterio, le percussioni, la ghironda.
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«Di Pieve in Pieve» è la nuova offerta culturale tra arte, cammini, cibo, musica e letteratura nell’Appennino Piacentino e Parmense. La rassegna, finanziata dal «GAL del Ducato», in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Piacenza-Bobbio in occasione del IX centenario della fondazione della Cattedrale, è organizzata da “CoolTour Turismo e Cultura” e dal gruppo “METE – Tour Cooperation” di Confcooperative.
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Per informazioni: info@dipieveinpieve.it | T 349 5169093
www.dipieveinpieve.it
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