Podcast realizzato dal commercialista Dott. Gianluigi Boselli con la collaborazione delle Ragioniere Michela Boiko e Giulia Ghirardotti.
Con l’avvicinarsi delle scadenze per la dichiarazione dei redditi, è importante prendere in considerazione le opportunità di detrazione fiscale offerte per le spese scolastiche. Anche se i termini per il modello 730 sono scaduti il 30 settembre 2024, per il modello Unico c’è ancora tempo fino al 31 ottobre 2024. Tuttavia, l’argomento delle detrazioni scolastiche è rilevante non solo per quest’anno ma anche per gli anni futuri.
Detrazioni scolastiche 2024: Come recuperare il 19% delle spese scolastiche
Per quanto riguarda le spese scolastiche dei figli, il sistema fiscale italiano prevede la possibilità di recuperare il 19% delle spese sostenute, fino a un massimo annuo di 800 euro per ogni figlio. Ciò significa che i contribuenti possono ottenere una detrazione IRPEF fino a 152 euro per figlio, un’importante opportunità per molte famiglie.
Questo bonus è riservato ai genitori i cui figli frequentano scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, sia di primo che di secondo grado. È essenziale tenere traccia di tutte le spese relative all’istruzione, che possono includere:
- Gite scolastiche
- Assicurazioni scolastiche
- Servizio mensa
- Corsi pomeridiani
- Tasse per diplomi
- Spese di iscrizione
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Va notato, però, che alcune spese comuni, come l’acquisto di cancelleria, libri e zaini, non sono detraibili. Inoltre, per essere valide ai fini della detrazione, le spese devono essere documentate in maniera precisa. I genitori devono assicurarsi che tutti i documenti di pagamento indichino chiaramente il nome dello studente beneficiario.
Nel caso in cui i pagamenti siano effettuati direttamente alla scuola, non è necessario fornire una delibera scolastica, mentre questa sarà richiesta nel caso in cui il servizio sia offerto da soggetti esterni.
Per chiarire il calcolo della detrazione, si può considerare l’esempio di una spesa di 800 euro per un singolo figlio, che corrisponde alla soglia massima detraibile. In questo caso, il contribuente potrà recuperare 152 euro, pari al 19% dell’importo. Se la spesa sostenuta è inferiore, ad esempio 260 euro, la detrazione sarà di 49,40 euro, sempre calcolata sul 19%.
Per coloro che ancora devono presentare la dichiarazione dei redditi con il modello Unico, o per chi vuole pianificare meglio le spese scolastiche future, è importante ricordare queste opportunità di risparmio fiscale, che possono alleggerire il peso dei costi legati all’istruzione dei figli.
Commercialista di fiducia
Riascolta in Podcast tutte le puntate del consueto appuntamento con il dottor Gianluigi Boselli, commercialista di fiducia. In onda su Radio Sound ogni mercoledì ore 11.30 e in podcast in questa sezione.
Podcast Commercialista di fiducia
Dr. Gianluigi Boselli
Via Manfredi Giuseppe, 23 – 29122 Piacenza (PC)
Tel 0523 453120
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