E’ stato inaugurato nei giorni scorsi a Marzonago, nei pressi della chiesa parrocchiale, un nuovo defibrillatore semiautomatico, il 20° di cui è dotato il territorio del Comune di Alta Val Tidone.
“La cardio protezione territoriale riveste un ruolo di fondamentale importanza e soprattutto è fondamentale la tempestività dell’intervento in caso di arresto cardiaco – ha ricordato il Sindaco Franco Albertini che ha proceduto all’inaugurazione del nuovo dispositivo insieme al parroco di Marzonago – Per questo l’Amministrazione è impegnata sia nella implementazione della rete dei defibrillatori – oggi 20, ma altri due già in fase di installazione sul nostro territorio – sia nella sensibilizzazione al loro utilizzo con corsi specifici a cui sono invitati a partecipare gli abitanti di Alta Val Tidone”.
L’estensione della rete dei defibrillatori prosegue in collaborazione con Progetto Vita, la dott.ssa Daniela Aschieri presidente dell’associazione “Il cuore a Piacenza” e il 118. In Italia, l’arresto cardiaco colpisce ogni anno circa 73mila cittadini, 1 ogni 8 minuti. Spesso in assenza di una patologia cardiaca nota e quindi in pieno benessere a qualunque età. Se non si interviene entro 5 minuti con un DAE (Defibrillatore semi Automatico Esterno) queste persone muoiono perché l’arresto cardiaco diviene irreversibile.
Grazie all’opera di Progetto Vita, oggi Piacenza è considerata la città più cardioprotetta d’Europa e con la maggiore possibilità di salvarsi da un arresto cardiaco.
“Oggi il territorio del Comune di Alta Val Tidone è dotato di una rete di defibrillatori davvero importante – prosegue Franco Albertini – grazie a donazioni da parte di istituzioni pubbliche, aziende, Cantina Sociale Valtidone, associazioni e, soprattutto, per l’evento calcistico con la nazionale cantanti, promosso dall’azienda Allied: iniziative meritorie, nella prospettiva che le comunità locali siano sempre più realisticamente coinvolte sul tema delle emergenze cardiologiche, in rapporto alle maggiori difficoltà del pronto intervento nelle zone collinari e montane. Quello di Marzonago ha visto il generoso contributo della comunità locale e il prezioso intervento della ditta LTS di Alessandro Tinaburri che è legato sentimentalmente alla frazione”.
Oltre ai 3 a Nibbiano, i 4 a Pecorara e quello a Caminata, i defibrillatori sono oggi presenti nelle maggiori frazioni e località del territorio dell’Alta Val Tidone. Dopo quello di Marzonago sarà installato e inaugurato un nuovo defibrillatore, il 21esimo, a Pecorara Vecchia.
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