Damia colpita con numerose coltellate, si attende l’interrogatorio del marito

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Damia colpita da numerose coltellate prima della morte. E’ l’esito dell’autopsia effettuata sul cadavere della donna di 45 anni, trovata senza vita la mattina del 8 maggio scorso nella sua abitazione di Borgonovo. L’esame autoptico si è svolto questo pomeriggio all’istituto di Medicina Legale di Pavia. Damia El Assali sarebbe stata colpita da diverse coltellate al collo, tramite un coltello da cucina. Uno di questi fendenti avrebbe reciso la gola causando la morte della donna. Il coltello da cucina, utilizzato per il delitto, è stato rinvenuto in cucina, accanto al corpo di Damia.

La morte pare risalire al 7 maggio, il giorno precedente il ritrovamento del corpo. Sono state le colleghe a lanciare l’allarme la mattina dell’8 maggio: non vedendo arrivare Damia sul posto di lavoro, hanno provato inutilmente a chiamarla sul cellulare. A quel punto hanno capito che qualcosa non andava e hanno allertato le forze dell’ordine. I vigili del fuoco hanno raggiunto una finestra della palazzina attraverso l’autoscala; una volta aperta hanno lasciato il campo ai militari dell’Arma.

Nel frattempo il marito della vittima, Abdelkrim Foukahi, si trova tuttora nel carcere di Venezia: l’interrogatorio è in programma domani, 11 maggio. Per ora l’uomo pare non abbia proferito parola, nemmeno al momento dell’arresto, avvenuto in un autogrill nei pressi di Treviso. Il 39enne, infatti, si era allontanato insieme ai due figli di 2 e 4 anni.

I carabinieri hanno collaborato insieme alla polizia stradale per tracciare gli spostamenti della vettura dell’uomo. Le indagini, infatti, hanno condotto le forze dell’ordine all’area di sosta di Calstorta, lungo l’autostrada A4.

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