Coronavirus, ecco il testo dell’ordinanza comunale emanato dall’amministrazione. Nel dettaglio sono illustrati tutti i provvedimenti adottati per il contenimento del contagio.
“In questo momento particolarmente difficile per l’emergenza che si sta affrontando, si è ritenuto di emanare un’ordinanza ulteriore che va ad integrare e implementare le disposizioni già assunte anche dalla stessa Regione”. Così il Sindaco Patrizia Barbieri accompagna l’illustrazione dei provvedimenti entrati in vigore oggi – e validi sino a domenica 1° marzo – contenuti nell’ordinanza comunale pubblicata questo pomeriggio.
In particolare, a integrazione delle disposizioni già assunte dalla Regione, il provvedimento odierno stabilisce la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private – inclusi gli istituti di formazione e musicali (compreso il Conservatorio Nicolini), gli asili nido e le scuole d’infanzia – con conseguente sospensione dell’attività educativa (compresi i Centri educativi), degli stage lavorativi e delle attività laboratoriali. E’ fatta eccezione unicamente per i dirigenti e il personale strettamente necessario all’espletamento di attività inderogabili. E’ inoltre sospesa l’attività didattica per tutti gli atenei cittadini.
Accanto alla sospensione di tutti i mercati settimanali cittadini all’aperto, è prevista la chiusura – dalle ore 18 alle 6 del mattino successivo, orario in cui si presume la maggiore aggregazione di persone – dei bar, incluse le attività che effettuano servizio di piccola cucina, con la sola eccezione dei servizi bar dedicati agli ospiti di strutture ricettive o clienti dei ristoranti. Resteranno chiusi nello stesso periodo i locali notturni (discoteche, sale da ballo e pubblici esercizi con intrattenimento), così come i cinema, le sale giochi e le sale scommesse. E’ inoltre prevista la chiusura, nelle giornate di sabato e domenica, degli esercizi non alimentari collocati all’interno delle gallerie commerciali.
Sino a domenica 1° marzo si conferma anche la chiusura di tutti gli impianti sportivi (comprese le palestre) pubblici e privati siti sul territorio comunale, con sospensione e conseguente rinvio a data da destinarsi delle manifestazioni sportive previste a Piacenza, compresi gli eventi di categoria dilettantistica e non competitivi. Saranno consentiti unicamente gli allenamenti delle società sportive professionistiche o assimilabili, purché si svolgano a porte chiuse, in strutture ordinariamente deputate alle competizioni, senza presenza di pubblico e garantendo la chiusura dei varchi di accesso. Non è consentito l’utilizzo di palestre all’interno delle scuole.
Sarà sospeso il servizio al pubblico di tutte le biblioteche comunali e sarà chiuso lo sportello Iat per l’informazione e l’accoglienza turistica.
L’ordinanza dispone inoltre la chiusura dei Centri diurni e dei servizi semi-residenziali per anziani e disabili, la sospensione per tutto il periodo dell’emergenza delle attività socio-ricreative rivolte agli anziani, con la possibilità di rivolgersi agli sportelli Informasociale e Informafamiglie, nonché all’Ufficio Abitazioni, solo per domande con scadenza entro il 10 marzo 2020.
Sono inoltre sospesi i servizi educativi domiciliari per i disabili (adulti e minori), le attività di tempo libero garantite ad utenti disabili e le attività dei Centri socio-occupazionali, tirocinio formativo; responsabilizzante. In ordine ai Servizi comunali rivolti al cittadino, per tutto il periodo di emergenza presso il Quic di viale Beverora sarà possibile la sola protocollazione dei documenti in entrata, comprese le domande di partecipazione a procedure selettive e concorsuali, il rilascio delle carte di identità e le autenticazioni di copia/firma. Si precisa quindi che è sospesa l’attività di rilascio delle tessere elettorali ed altre, di certificazioni e ogni attività inerente l’anagrafe canina.
A seguito della chiusura dei Musei Civici e per tutto il periodo dell’emergenza, i matrimoni saranno celebrati nella saletta matrimoni della sede comunale di viale Beverora 57, con possibilità di accesso per un numero non superiore a 10 persone.
Vige infine l’obbligo, per le persone che entrino sul territorio comunale provenendo da zone a rischio epidemiologico – così come identificate dall’Organizzazione mondiale della Sanità – di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl di competenza territoriale, in vista dell’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
Per quanto non espressamente previsto dall’ordinanza comunale odierna, restano valide le prescrizioni contenute nell’ordinanza ministeriale n. 1 del 23 febbraio scorso, riguardante le “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”.
“Vorrei evidenziare – prosegue il Sindaco Patrizia Barbieri – che le misure si ritengono commisurate alla luce delle ultime risultanze sanitarie e delle conseguenti precauzioni. Ciò che serve oggi è contenere la rapida diffusione di un virus che si caratterizza per la contagiosità elevata. A fronte di ciò, a mio avviso, responsabilità di un sindaco dev’essere quella di contribuire ad attuare azioni concrete, volte a non favorire il contagio: da qui le iniziative dell’ordinanza. Peraltro, lo stesso Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente, ha ritenuto di invitare a condividere soluzioni che siano il più possibile omogenee, proprio per essere efficaci; e noi, così vicini alla zona rossa, abbiamo ritenuto di guardare ad alcune misure che la vicina Lombardia sta già attivando nella zona gialla, che ad oggi presenta una realtà più simile a quella piacentina”.
“Mi rendo perfettamente conto – aggiunge Patrizia Barbieri – che queste misure possono essere impopolari e non gradite ma, ripeto, al primo posto dev’esserci la salute dei cittadini. Il lavoro di questi giorni sull’emergenza è stato, ed è, intensissimo; e così sarà ancora in questa continua fase di monitoraggio costante, che con il preziosissimo ausilio del Signor Prefetto, della Direzione Usl e di tutte le Istituzioni militari e civili si sta portando avanti con la massima attenzione”.
“Un pensiero particolare e un ringraziamento sincero – sottolinea il Sindaco – deve andare a tutti i medici, gli operatori e il personale sanitario, compresi i medici di famiglia del nostro territorio, che con impegno e dedizione stanno lavorando incessantemente in condizioni non certo facili. Garantisco il mio impegno anche per loro, affinchè siano messi in condizione di lavorare al meglio e con tutte le cautele a loro protezione. Non si può, poi, che essere davvero vicini a coloro che sono risultati positivi ai test, augurando loro una rapida ripresa così come auguriamo a noi tutti che questa fase emergenziale possa presto finire. L’ordinanza va appunto nel senso di contenere la diffusione del virus e fare in modo che si ritorni presto a una maggiore serenità per tutti. Ringraziando i piacentini per la disponibilità a collaborare e per la pazienza, invito comunque – prosegue Patrizia Barbieri – a continuare stili di vita normali e non condizionati da paure a volte ingiustificate. L’importante è seguire le linee dettate dalla Sanità per la prevenzione e rispettare le misure che ci consigliano”.
“Mi rendo inoltre conto – conclude il Sindaco – che inevitabilmente questa situazione potrà avere ripercussioni economiche sul nostro territorio, come già ha, e posso garantire sin d’ora che mi farò portavoce delle esigenze e delle difficoltà di tutte le categorie interessate”.
Sino a tutto il 1 marzo 2020, fermo quanto previsto nel provvedimento di cui all’oggetto, l’applicazione delle seguenti ulteriori misure:
COMMERCIO:
• Sospensione di mercati settimanali all’aperto cittadini;
• Chiusura dei bar, compresi quelli che effettuano servizio di “piccola cucina”, dalle ore 18,00 alle ore 6,00. Fanno eccezione i servizi bar dedicati agli ospiti delle strutture ricettive o ai clienti dei ristoranti;
• Chiusura dei locali notturni quali discoteche, sale da ballo e pubblici esercizi con intrattenimento;
• Chiusura degli esercizi non alimentari, allocati all’interno dei Centri Commerciali, nelle giornate del sabato e della domenica;
• Chiusura dei cinema, delle sale giochi e delle sale scommesse.
EDUCAZIONE
• Chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private (compresi gli istituti di formazione e musicali, gli asili nido e le scuole dell’infanzia) con conseguente sospensione dell’attività educativa, ivi compresi gli stage lavorativi e le attività laboratoriali, per tutto il periodo di vigenza della presente ordinanza. E’ fatta eccezione per i dirigenti e il personale strettamente necessario all’espletamento di attività inderogabili.
• Sospensione delle attività didattiche relative gli Atenei cittadini.
ATTIVITA’ SPORTIVE
• La chiusura degli impianti sportivi pubblici e privati del territorio comunale sino al 1° marzo 2020.
• Il prolungamento della sospensione e il conseguente rinvio delle manifestazioni sportive previste nel territorio comunale oltre che gli altri eventi sportivi dilettantistici o comunque tutte le manifestazioni non competitive, ove previste, sino al 1° marzo 2020. Sono esclusi gli allenamenti delle società sportive professionistiche o assimilabili, ove si svolgano a porte chiuse, senza presenza di pubblico e garantendo la chiusura dei varchi di accesso, ed in strutture ordinariamente deputate alle competizioni. E’ escluso l’utilizzo di palestre all’interno delle scuole.
AMBITO CULTURA
• Chiusura dell’Archivio Storico
• Sospensione del Servizio al pubblico delle biblioteche;
• Chiusura della attività dello IAT (ufficio comunale di informazione e accoglienza turistica);
DISPONE INOLTRE
sino a tutto il 1 marzo 2020, l’applicazione delle seguenti misure per i servizi erogati e/o convenzionati con il Comune di Piacenza:
in ordine alle attività SOCIO ASSISTENZIALI:
• La chiusura dei centri diurni e dei servizi semiresidenziali per gli anziani e disabili;
• La sospensione per tutto il periodo dell’emergenza delle attività socio ricreative rivolte agli anziani;
• La possibilità di rivolgersi agli sportelli INFORMASOCIALE E INFORMAFAMIGLIE e all’Ufficio Abitazioni solo per domande con scadenza entro il 10 marzo 2020.
Sono inoltre sospese le attività di/ a carattere:
• socio – ricreativo, rivolte agli anziani;
• servizi educativi domiciliari disabili (adulti e minori);
• tempo libero garantite ad utenti disabili (adulti e minori);
• Centri Socio Occupazionali, tirocinio formativo; responsabilizzante; Unità di Strada Prostituzione.
In ordine ai SERVIZI COMUNALI RIVOLTI AL CITTADINO
• Per tutto il periodo di emergenza, il QUIC comunale garantirà:
• la sola protocollazione dei documenti in entrata – comprese le domande di partecipazione a procedure selettive e concorsuali;
• il rilascio delle carte di identità;
• le autenticazioni di copia/firma.
Si precisa quindi che è sospesa l’attività relativa al rilascio delle tessere elettorali ed altre, di certificazioni e ogni attività inerente l’anagrafe canina.
A seguito della chiusura dei musei e per tutto il periodo dell’emergenza, i matrimoni saranno celebrati nella saletta matrimoni della sede comunale di Via Beverora 57 con possibilità di accesso per un numero non superiore a 10 persone.
La dirigenza comunale e il Comando di PM sono incaricati dell’esecuzione della presente Ordinanza.
E’ previsto l’obbligo, da parte di individui che abbiano fatto ingresso in Comune da zone a rischio epidemiologico (come identificate dall’OMS), di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Territorialmente competente, in vista dell’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
Per quanto non previsto, si rinvia alla citata Ordinanza Ministeriale n. 1 del 23 febbraio 2020, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”
La presente ordinanza ha validità immediata e sino a domenica 01 marzo 2020 compreso.
DISPONE
La presente ordinanza è immediatamente trasmessa:
ai titolari di bar, compresi quelli che effettuano servizio di “piccola cucina”, di locali notturni quali discoteche, sale da ballo e pubblici esercizi con intrattenimento;
ai titolari di esercizi non alimentari, allocati all’interno dei Centri Commerciali;
ai titolari di cinema, delle sale giochi e delle sale scommesse;
ai dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado di Piacenza e ai Rettori delle Università;
Ai gestori di impianti sportivi pubblici e ai titolari di impianti sportivi privati e alle società sportive professionistiche e dilettantistiche.
Al Direttore dell’Archivio di Stato
Agli organi di informazione per la necessaria diffusione; che copia sia trasmessa al Prefetto di Piacenza
Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, i trasgressori saranno puniti ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale. Si prescinde dalle comunicazione preventiva di avvio del procedimento ricorrendo le ragioni d’urgenza di cui all’art. 7 della Legge 241/90 relativamente alle sottese esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
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