Da tutta Italia al corteo di USB e Si Cobas: “Lo Stato ha paura di chi lotta per i diritti dei lavoratori, gli altri sindacati stampella dei padroni” – FOTOGALLERY e VIDEO

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Circa 2 mila persone da tutta Italia per manifestare a supporto dei sindacalisti di Si Cobas e USB arrestati martedì scorso nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Piacenza. Iscritti ai due sindacati da tutta Italia, rappresentanti di altre sigle del sindacalismo conflittuale, centri sociali e associazioni. A Piacenza sono arrivati anche attivisti da Roma e Napoli, oltre che dal Centro e dal Nord Italia. Da Piazzale Marconi i manifestanti hanno attraversato Piazzale Roma, via Colombo, via Farnesiana. 

A inizio corte ha preso la parola uno dei leader della protesta, dalle cui parole emerge lo spirito di questa mobilitazione: “Non getteranno mai via con un colpo di spugna della magistratura un decennio di lotte che ha cambiato la storia di questo paese partendo da questo territorio, Piacenza. Un territorio in cui queste organizzazioni sindacali hanno portato diritti che venivano negati dai padroni e dai sindacati complici. Non ci faremo fermare da uno Stato che ha paura di chi sa organizzare i lavoratori e spende la vita per i diritti dei lavoratori. Oggi siamo qui per portare solidarietà ai nostri compagni colpiti da questa scure giustizialista, colpiti dalle menzogne. I procuratori cercano di sopire le lotte a vantaggio a quei sindacati infami che in questi giorni non hanno speso una parola di solidarietà per i lavoratori e per i sindacalisti coinvolti. Quei sindacati che hanno chiesto alla magistratura di “fare luce” e “fare chiarezza”, utilizzando le stesse parole dei padroni. Perché loro sono la stampella dei padroni”.

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