Covid, studente trovato positivo al Romagnosi: circa trenta persone in isolamento. Uno studente è risultato positivo al tampone, motivo per cui l’Ausl di Piacenza ha attivato immediatamente il protocollo previsto in questi casi.
Una trentina tra compagni di scuola e personale si trova dunque in isolamento da questa mattina, venerdì 25 settembre.
Questa mattina il dipartimento di Sanità pubblica ha disposto l’isolamento domiciliare di alunni e personale docente di una classe della scuola secondaria superiore Romagnosi di Piacenza.
Il provvedimento si è reso necessario perché uno degli studenti è risultato positivo al tampone, al quale si era sottoposto su indicazione del proprio medico per sintomi.
Una volta ricevuta la notifica del caso, i professionisti Ausl hanno immediatamente preso contatto con la dirigenza dell’istituto. Non potendo escludere completamente, sulla base di quanto affermato dal personale scolastico, un contatto diretto dello studente con compagni e insegnanti, si è deciso quindi di ricorrere alla quarantena per una quarantina di persone.
Già nel pomeriggio di oggi gli interessati saranno sottoposti a tampone.
L’Azienda ha già informato della situazione la Prefettura, il Comune di Piacenza e l’Ufficio scolastico provinciale, che sono costantemente aggiornati sull’evoluzione della situazione.
Il Covid entra in classe, sono più di 400 le scuole già colpite e 75 sono state chiuse
In cima per scuole colpite ci sono la Lombardia , l’Emilia Romagna, la Toscana e il Lazio. I casi positivi nel 76% dei casi sono studenti, nel 13% docenti, il resto è l’altro personale
La mappa delle scuole colpite
Tra ingressi differenziati, percorsi dedicati, distanziamento e mascherine, gli studenti sono tornati ai loro banchi, ma tenere fuori il Covid dalle aule delle scuole è impossibile e così sono spuntati i primi casi. Finora sono 417 quelle che avrebbero avuto almeno un caso di Covid con classi in quarantena, 45 i focolai registrati e 75 gli istituti chiusi anche solo per qualche giorno. La mappa delle scuole “colpite”, in tutto in Italia ci sono 8mila istituti per 30mila plessi, è contenuta in un database messo a punto da un giovane ricercatore e uno studente universitario -Vittorio Nicoletta e Lorenzo Ruffino – che hanno raccolto dalla riapertura della scuola tutte le notizie e le ordinanze dei sindaci. Da questa mappa emerge che i casi positivi nel 76% dei casi sono studenti, nel 13% docenti, il resto è l’altro personale. In cima per scuole colpite ci sono la Lombardia ( 84), l’Emilia Romagna (60), la Toscana (50) e il Lazio (38). E poi il Piemonte (29) e il Veneto (24). A Roma le scuole coinvolte sono già 19 a Bologna 14 mentre a Milano sono 13 e a Palermo 10.
Le misure anti-Covid e i test rapidi
Le scuole finora hanno adottato tutte le possibili misure di sicurezza anticovid, cercando di ridurre i disagi per studenti e famiglie. Molti istituti hanno sfruttato gli spazi disponibili, anche spostando i ragazzi in altre sedi. O, ancora, hanno diviso le classi in 2 così da avere un minor numero di alunni nelle aule e rispettare il distanziamento richiesto. Il tutto mentre in alcune scuole si cominciano a provare i test rapidi anti-genici ad alunni e docenti, come successo ad Anguillara, comune alle porte di Roma. Questo “tamponi rapidi” danno la risposta in 15 minuti e sono utilizzati con funzioni di screening. Un esperimento che sarà replicato anche in altri istituti del Lazio. Intanto avanza il piano del Governo per potenziare la potenza di fuoco dei tradizionali tamponi nasofaringei, gli unici che possono determinare con sicurezza la diagnosi di positività al Covid. Da alcuni giorni si è superata la soglia dei 100mila tamponi, ora l’obiettivo è di arrivare ad almeno 200mila entro l’autunno. Soglia già raggiunta all’estero da Londra e quasi da Parigi dove si superano i 150mila tamponi al giorno.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.