Didattica a distanza anche per decongestionare il trasporto pubblico. E’ uno dei punti emerse dalla riunione in prefettura alla quale hanno partecipato le istituzioni piacentine. Un incontro per decidere le prossime tappe per contrastare la diffusione del coronavirus.
Il trasporto pubblico
Il trasporto pubblico, secondo gli addetti ai lavori, non presenta criticità se non per quanto riguarda le eventuali uscite anticipate degli studenti dalla scuola. In sostanza per l’afflusso alle fermate e, a tal proposito, si stanno valutando tutte le iniziative necessarie.
Per quanto concerne gli autobus, i rappresenti di Tempi Agenzia e Seta, hanno segnalato che tutti i protocolli sanitari previsti sono rispettati come pure la capienza massima dell’80%. Il rispetto del distanziamento non può prescindere invece dalla collaborazione degli utenti.
I rappresentanti del trasporto pubblico, tuttavia, hanno riconosciuto la diffusione di una percezione di affollamento ed insicurezza fra i passeggeri, per la presenza di viaggiatori in piedi. Sul punto, stanno lavorando in stretto raccordo con la Regione, per aumentare ulteriormente gli autobus assegnati a questo territorio, dopo un primo incremento, dall’inizio dell’anno scolastico, di 24 unità. Inoltre, per gli assembramenti all’uscita della scuola, oltre all’aumento dei posti fermata per gli autobus nei pressi dei poli scolastici, si sta già provvedendo a far stazionare fuori dalle scuole alcuni mezzi per l’immediata partenza all’uscita degli Istituti.
Alla luce di quanto emerso, il Prefetto ha sottolineato che in questa fase è ancor più importante che arrivi correttamente la comunicazione ai cittadini e alle fasce di popolazione più giovani, anche mediante la sensibilizzazione del personale viaggiante per un ulteriore sforzo di informazione.
I controlli sul territorio
Con riguardo, poi, all’intensificazione dei controlli sul territorio, il Prefetto, d’intesa con i vertici provinciali, ha chiesto ai Sindaci dei comuni di Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni, di garantire il massimo supporto con le proprie Polizie locali per aumentare i servizi di controllo sul territorio, in particolare nel fine settimana. Per Piacenza, nel centro cittadino, per Castel San Giovanni nella zona della stazione ferroviaria, su viale Amendola e su corso Matteotti e per Fiorenzuola d’Arda nel centro storico.
Restano fermi i servizi già disposti nelle precedenti riunioni di Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica con particolare attenzione alle fermate e alle aree di accesso al trasporto pubblico locale nei pressi degli Istituti scolastici nelle ore mattutine ovvero in prossimità dei locali con spazi esterni aggregativi cui si rivolgono principalmente le fasce di popolazione più giovani nonché alle zone del centro cittadino in particolare in orari pomeridiani e serali, ai centri commerciali del territorio provinciale e alla stazione ferroviaria di Piacenza.
In aggiunta ai servizi già pianificati, il Comitato provinciale Ordine e Sicurezza pubblica ha disposto di dedicare ai controlli anti-COVID ulteriori pattuglie 12 delle varie Forze di Polizia.
Videosorveglianza
Durante l’incontro, il comitato ha anche approvato i progetti sulla videosorveglianza presentati dai comuni di Castelvetro, Alta Val Tidone, Pianello e Ferriere.
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