Covid, l’Ausl piacentina invia due anestesisti a Bologna: “Nel capoluogo situazione peggiore della prima ondata”

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Covid, l’Ausl piacentina invia due anestesisti a Bologna: “Nel capoluogo situazione peggiore della prima ondata”.

“Una situazione mai vista prima, con un numero di ricoveri molto più alto di quello della prima ondata di coronavirus. Picco di contagi e carenza di personale”. Così il direttore generale dell’Ausl di Bologna, Paolo Bordon, spiega nel dettaglio la situazione nel capoluogo dell’Emilia Romagna. Le parole di Bordon non lasciano spazio ai dubbi: “In termini di impatto per noi questa è la prima ondata”.

In questa situazione si ampliano le criticità legate alla carenza di personale: “Abbiamo per fortuna ospedali funzionali, ma c’è un problema di personale. Abbiamo implementato di molto tutto l’assumibile, compresi gli specializzandi. Ma non basta: anestesisti non ce n’è, ne servirebbe un’altra ventina”.

E Piacenza ha deciso di fare la propria parte, rispondendo all’appello. L’Ausl, infatti, si sta preparando a inviare due anestesisti a supporto della rete sanitaria bolognese.

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