La manifestazione dell’11 ottobre scorso davanti al centro Amazon di Castel San Giovanni non era concordata con le autorità e per questo le forze dell’ordine hanno preso provvedimenti denunciando gli organizzatori dell’iniziativa, appartenenti al sindacato Si Cobas. La questura fa riferimento a due cortei distinti, entrambi non autorizzati: uno sul tratto stradale che collega il Logistic Park al magazzino Amazon, l’altro all’interno del parcheggio della multinazionale, con partecipanti anche da fuori provincia.
Al termine dei due cortei, i manifestanti si erano fermati davanti all’ingresso del magazzino, impedendo il transito ai tir. Per questo motivo, per i partecipanti si profila anche il reato di violenza privata.
Inoltre, la Divisione Anticrimine della questura sta analizzando la posizione di alcuni dei presenti per i quali saranno emanate misure di prevenzione come Foglio di Via Obbligatorio e Avviso Orale.
La normativa prevede che le manifestazioni debbano essere preavvisate almeno tre giorni prima.
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