Nei punti vendita di Coop Alleanza 3.0 torna “Opera tua”, il progetto che sposa il sostegno alla cultura, attraverso la valorizzazione e il recupero di capolavori locali, con l’eccellenza dei prodotti enogastronomici della linea Fior fiore Coop. Il tutto nell’ambito di “1 per tutti 4 per te”, la nuova iniziativa solidale di Coop Alleanza 3.0.
Infatti con “1 per tutti 4 per te” l’1% del valore degli acquisti di soci e consumatori di prodotti della gamma di eccellenza Fior fiore andrà a sostenere anche l’edizione 2019 di “Opera tua”.
Si parte cosìdue capolavori locali dell’Emilia. Dal 2 al 31 maggio i soci potranno scegliere quale opera restaurare.
“San Francesco riceve le stimmate”. Un dipinto olio su tavola risalente al 1515-1520 che fa parte delle Collezioni Comunali d’Arte ospitate nel Palazzo D’Accursio a Bologna.
Due dipinti olio su tela che si titolano “Pesci, barbagianni, gazza, gatto, limone e verze”, e “Natura morta con cinque rape, limone sbucciato, funghi tra fagiani morti, una gazza e un coniglio vivo”. Opere risalenti al 1720 circa siti nei Musei Civici che hanno sede nel complesso architettonico di Palazzo Farnese diPiacenza.
Fino al 31 maggio parte la prima delle 8 tappe che fino a dicembre toccheranno le altrettante regioni in cui è presente la Cooperativa. Ogni mese, due gioielli artistici della stessa zona vengono quindi proposti ai soci. Con il loro voto determinano a quale opera destinare i fondi per il recupero (in calce al comunicato l’elenco completo delle gamme di prodotti e alcuni esempi di attività).
Per votare l’opera da restaurare basta registrarsi al sito di Coop Alleanza 3.0 (www.coopalleanza3-0.it); poi navigare nella sezione dedicata al progetto accessibile anche dalla short url all.coop/operatua. È possibile votare una sola volta per tappa. L’andamento dei voti sarà visibile sul sito; l’opera vincitrice sarà resa nota alla fine di ogni tappa, mentre sarà possibile seguire online il restauro, con informazioni sui tempi e l’avanzamento dei lavori.
“Opera tua” è un progetto coerente con l’impegno della Cooperativa per la cultura, individuata come veicolo di coesione sociale. Le opere da restaurare sono state scelte con Fondaco Italia, società attiva nella valorizzazione dei beni culturali (www.fondacoitalia.it). In collaborazione con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco (www.patrimoniomondiale.it) e le istituzioni territoriali.
Da quest’anno, inoltre, il progetto può contare anche sul patrocinio del Touring Club Italiano, associazione non profit (www.touringclub.it) che si occupa da oltre cent’anni di turismo, cultura e ambiente.
Fra le peculiarità del progetto dunque il legame con il territorio, l’individuazione di opere espressione della cultura delle diverse aree realizzate da artisti legati alle varie regioni. Una gamma di capolavori che infatti sintetizzano la multiforme produzione artistica italiana nei secoli: dal dipinto di personaggi illustri, all’arte religiosa, alle rappresentazioni statuarie.
Per Coop Alleanza 3.0 la cultura rappresenta un veicolo essenziale di coesione sociale; per questo la Cooperativa si impegna a riservare ai propri soci, tramite convenzioni, importanti vantaggi sugli ingressi ai principali musei, teatri, cinema e altri luoghi di cultura. A Piacenza le convenzioni complessivamente attive sono 8 in ambiti che variano dai musei, alle mostre, ai cinema, ai teatri allo sport.
“Pesci, barbagianni, gazza, gatto, limone e verze”, del 1720 dipinto olio su tela, 0,85x 1,25 m Dipinto di ottima qualità da scoprire a poco a poco, secondo la regia di un pittore sensibile e intelligente. Al centro della tela predomina il colore rosso sfavillante dei pesci, contornati dai verdi della verdura. La luce che tocca il giallo del limone permette di sentirne la superficie rugosa. Il barbagianni e il gatto, realizzati alle estremità del dipinto, chiudono questa composizione dalla pennellata veloce e corposa.
“Natura morta con cinque rape, limone sbucciato, funghi tra fagiani morti, una gazza e un coniglio vivo”, dipinto olio su tela, 0,85 x 1,25 m risalente al 1720 circa.
Dipinto dai toni caldi variato sul monocromo rossiccio grazie alla modulazione della luce.
Elementi poveri come alcune rape, già rappresentate in precedenza da Boselli, e un limone sbucciato diventano i veri protagonisti di questa tela, in quanto valorizzati dalla luce. La gazza in cima alla composizione sembra guardare con preoccupazione i fagiani, pensando alla loro fine. Il gruppo dei soggetti rappresentati si fonde con il paesaggio circostante attraverso calde e corpose pennellate.
I due dipinti si trovano nei Musei Civici che hanno sede nel complesso architettonico di Palazzo Farnese a Piacenza e sono del pittore piacentino Felice Boselli. I nuclei maggiori di opere boselliane a Piacenza appartengono al droghiere Giuseppe Cella e al capitano Carlo Felice Tosi: l’interesse per la sua produzione si estende dunque dalle famiglie nobiliari alla borghesia cittadina. Le sue nature morte hanno molto successo e vengono richieste dal contemporaneo mercato collezionistico in diverse città italiane come Milano, Bologna, Firenze.
“San Francesco riceve le stimmate” di Filippo da Verona (documentato tra la fine del XV e il primo quarto del XVI secolo) un dipinto olio su tavola risalente al 1515-1520. Di questo pittore veronese si hanno purtroppo pochissime notizie documentarie, la maggior parte delle quali si desumono dalle firme apposte alle sue opere o da contratti siglati per l’esecuzione di lavori. Si apprende così che si spostò frequentemente, per seguire le commissioni che riceveva, lavorando in numerosissime città dell’Italia settentrionale e adriatica. Noto soprattutto per la realizzazione di opere di soggetto religioso, destinate a luoghi di culto o alla devozione privata, Filippo da Verona si distingue per il suo talento e la capacità di aggiornare la sua pittura, formatasi nell’ambiente veneto del tardo Rinascimento.
Con l’iniziativa “1 per tutti 4 per te”l’1% del valore degli acquisti dei prodotti Coop, confezionati alimentari e non, permetterà a soci e consumatori di sostenere iniziative sociali, culturali, ambientali. Ad ogni linea del prodotto Coop infatti è stato associato un ambito di intervento; si va dal sostegno all’ambiente a quello per la cultura e lo sviluppo del territorio, dall’educazione al consumo consapevole alla cura degli animali, dall’attenzione alle nuove generazioni fino alla solidarietà locale e internazionale. All’azione collettiva partecipano tutti coloro che fanno la spesa alla Coop.
Grazie alle due edizioni precedenti di “Opera tua”, Coop Alleanza 3.0 ha infatti restaurato con complessivi 250 mila euro (nelle due edizioni dell’iniziativa) 15 capolavori artistici.
Con “Opera Tua” 2017 (investimento complessivo 100 mila euro) sono state restaurate tutte le sette opere votate dai soci:
Con “Opera Tua” 2018 (investimento complessivo 150 mila euro) sono già state restaurate le seguenti opere:
Altri tre restauri sono in fase di realizzazione:
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