Convegno Nazionale CPP il 20 aprile a Piacenza al Teatro Politeama, Daniele Novara: “La scuola non è una gara, sarebbe meglio senza voti”. Lo ha detto a Radio Sound il noto pedagogista piacentino, autore di numerosi libri e direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei Conflitti
A livello di apprendimento noi sappiamo che scientificamente genera motivazione solo il successo. Noi abbiamo bisogno di una scuola dove la paura di sbagliare non possa diventare più grave dello sbaglio. Anche perché per imparare bisogna sbagliare, quindi la metafora sportiva non c’entra nulla con questo mondo. Anzi una scuola senza voti sarebbe anche meglio.
Questa idea punitiva avvicina la scuola al carcere minorile. Un luogo di espiazione. La vecchia convinzione che serva educare con carota e bastone. Un po’ come gli asini. No, i nostri figli non vanno tirati su in questo modo, sono essere mani anche più intelligenti di noi. Meritano il nostro rispetto, di essere trattati come persone immature, che hanno bisogno di imparare e non di essere colpevolizzate. Se ci sono stati dei comportamenti sbagliati utilizziamo gli strumenti pedagogici.
Un convegno che, pur cambiando il focus, dal 2017 porta più di 1000 persone a riempire i teatri di Piacenza e di Milano. Genitori e professionisti interessati alle tematiche educative hanno sempre risposto positivamente, segnalando come ci sia davvero necessità di simili iniziative. Quello di quest’anno sarà un appuntamento imperdibile per chi ha capito che è scoccata l’ora di adeguare la scuola italiana alle migliori esperienze in Europa e nel mondo, per rispondere ai bisogni delle nuove generazioni.
“Superiamo una scuola – Prosegue Novara – ormai dominata dalla dimensione del controllo e del giudizio, che ostacola la nascita di una vera motivazione verso la formazione e l’apprendimento. Abbandoniamo le modalità di controllo e giudizio, le valutazioni basate sui voti numerici, le selezioni rigide e schematiche basate su metodi frontali e ascolto passivo. Diciamo basta a un giudizio che diventa l’anticamera di una scuola vista come gara, come competizione tra chi arriva primo e chi arriva secondo” continua Novara, per poi concludere “È ora di dare una svolta: come nelle famiglie si sono accantonati metodi del passato, anche nella scuola è arrivato il momento di abbandonare approcci che demotivano e di abbracciare invece la pedagogia che valorizza gli alunni e il personale scolastico. Abbiamo alle spalle grandi tradizioni che attendono che il loro contributo non resti nei libri di pedagogia ma si strutturi dentro a un vero cambiamento scolastico. Facciamolo”.
Oltre al Daniele Novara, interverranno durante la giornata Roberto Farné, Enrico Galliano, Silvia Vegetti Finzi, Alberto Oliverio, Raffaele Mantegazza e lo staff formativo del CPP oltre a vari video-interventi e testimonianze di insegnanti ed educatrici.
Il Convegno “La scuola non è una gara” si svolgerà al Teatro Politeama di Piacenza sabato 20 aprile 2024, inizierà alle 9.30 e terminerà nel tardo pomeriggio
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