A conclusione di un’attività ispettiva, nell’ambito dei controlli straordinari nel settore edile, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Piacenza, insieme ai militari delle Stazioni CC Forestali di Pianello e Castell’Arquato, hanno denunciato all’autorità giudiziaria tre professionisti e comminato sanzioni amministrative per un totale di quasi 20mila euro. Le ispezioni sono state eseguite in due cantieri di Sarmato e Castell’Arquato.
Nel primo cantiere il titolare di una ditta di movimento terra è stato denunciato per omessa formazione dei lavoratori presenti e sono state elevate ammende pari a 1.607 euro.
In Castell’Arquato, invece, alla fine dell’attività ispettiva di un cantiere per la realizzazione di una nuova struttura, il titolare di una ditta di costruzioni edili è stato denunciato all’A.G. in quanto il ponteggio installato in cantiere era sprovvisto di idonei parapetti di testata, correnti, tavole fermapiede e tavole di calpestio – previsti al fine di impedire la caduta da altezza superiore a due metri con conseguente adozione del provvedimento di sospensione dell’attività sino al ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza. Lo stesso veniva sanzionato anche per aver utilizzato 4 lavoratori dissimulando una mera somministrazione di manodopera mediante l’istituto del “distacco”. Così come per lo stesso motivo veniva sanzionato il titolare della ditta distaccante.
Nell’ambito dello stesso controllo è stato denunciato anche il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione. Sono state così comminate ammende e sanzioni amministrative pari a circa 18mila euro.
I carabinieri del NIL di Piacenza, hanno sospeso una attività imprenditoriale
Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Piacenza, con la collaborazione dei colleghi del NAS di Parma, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, hanno intensificato i controlli nel settore della ristorazione. L’attività ispettiva era finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.
In Gossolengo, a conclusione dell’attività ispettiva eseguita alcuni giorni fa, il titolare di una attività imprenditoriale è stato sanzionato per aver occupato due lavoratori in nero. L’attività imprenditoriale è stata subito sospesa e sono state elevante sanzioni amministrative pari a circa 10mila euro.
La sospensione è stata successivamente revocata a seguito della immediata assunzione dei due lavoratori.
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