Siglato questa mattina in Municipio il protocollo per l’impegno congiunto per le pari opportunità, contro la violenza di genere. A firmare il documento sono state il sindaco Katia Tarasconi, la presidente della Provincia Monica Patelli e la consigliera di parità Venera Tomarchio.
Il Protocollo d’intesa mira a valorizzare e rafforzare, con strategie condivise, il ruolo delle pari opportunità e le azioni di contrasto alla violenza di genere.
Presenti, nell’occasione, la sindaca di Sarmato e consigliera delegata della Provincia per le Pari Opportunità, Claudia Ferrari; per l’Amministrazione comunale, le assessore al Contrasto alla violenza di genere Nicoletta Corvi e alle Pari Opportunità, Serena Groppelli, unitamente alla presidente della Commissione delle Elette Gloria Zanardi.
I punti del protocollo
Il documento sancisce l’impegno congiunto delle istituzioni firmatarie sui seguenti punti, ripresi testualmente:
- contribuire all’attuazione delle politiche in materia di pari opportunità tra uomo e donna e parità di genere;
- perseguire gli obiettivi comuni anche attraverso progetti ed azioni integrate fatte salve le impossibilità di uno dei soggetti firmatari;
- condividere tutte le iniziative in materia di pari opportunità tra uomo e donna e politiche di genere e coinvolgere gli altri soggetti presenti all’interno dei rispettivi tavoli;
- attuare percorsi educativi e informativi promuovendo iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione sul tema, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado;
- realizzare interventi sul territorio volti a favorire il superamento dei fenomeni discriminatori;
- promuovere l’occupazione femminile, attraverso la capillare attività di informazione e sensibilizzazione per sostenere politiche di pari opportunità tra uomo e donna contro le discriminazioni legate al genere nel mondo del lavoro;
- promuovere azioni di prevenzione e contrasto a fenomeni di violenza;
- informare e rendere partecipi dei contenuti del suddetto Protocollo tutti i membri dei Tavoli di lavoro promossi dai firmatari, nonché la Consulta provinciale delle Elette e la Commissione comunale delle Elette.
Il Protocollo ha durata triennale, dalla data della sottoscrizione, con possibilità di rinnovo su accordo tra le parti. Le premesse su cui si fonda il documento richiamano, tra i vari aspetti normativi e inerenti alle funzioni politico-amministrative degli enti. Ma anche l’importanza e la necessità di “un’azione di coordinamento tra tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano di tali tematiche”, con l’intenzione di costruire una rete che possa rendere ulteriormente efficace e operativa l’attività, sul territorio, di tutte le sue componenti.
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