Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, in diretta su YouTube comunica la proroga delle restrizioni in vigore attualmente. La proroga andrà fino al 13 aprile 2020.
Il premier: “Non siamo nelle condizioni di dire che il 14 aprile allenteremo le misure. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale per poi passare alla fase 3 di uscita dall’emergenza, della ricostruzione, del rilancio”
“Non si può ancora dire se il 14 aprile allenteremo le misure”
Conte ha spiegato di non poter garantire quando finiranno le restrizioni: “Non siamo nelle condizioni di dire che il 14 aprile allenteremo le misure. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale per poi passare alla fase 3 di uscita dall’emergenza, della ricostruzione, del rilancio”. I morti, ha detto Conte, sono “una ferita che mai potremo sanare: non siamo nella condizione di poter allentare le misure restrittive e alleviare i disagi e risparmiarvi i sacrifici a cui siete sottoposti”.
“Se allentiamo ora sforzi vani”
“Se iniziassimo ad allentare le misure – ha continuato il premier – tutti gli sforzi sarebbero vani, quindi pagheremmo un prezzo altissimo, oltre al costo psicologico e sociale, saremmo costretti a ripartire di nuovo, un doppio costo che non ci possiamo permettere. Invito tutti a continuare a rispettare le misure”.
“Pochi irresponsabili danneggiano tutti”
Il premier ha anche osservato che “c’è una sparuta minoranza di persone che non rispetta le regole: abbiamo disposto sanzioni severe e misure onerose. Non ci possiamo permettere che l’irresponsabilità di alcuni rechino danni a tutti”.
“Non abbiamo autorizzato l’ora del passeggio dei bimbi”
Conte si è anche soffermato sulla circolare del Viminale relativa ai più piccoli: “Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive”.
Conte: non autorizzato bambini andare a spasso
“Non abbiamo affatto autorizzato l’ora del passeggio coi bambini. Abbiamo solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Ma non deve essere l’occasione di
andare a spasso e avere un allentamento delle misure restrittive”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Conte, guardia alta o rischi altissimi
“Bisogna tenere alta la guardia”. Lo ribadisce il premier Giuseppe Conte, chiedendo in una conferenza stampa il rispetto delle misure. “Se smettessimo di rispettare le regole il costo sarebbe altissimo”, afferma il presidente del Consiglio.
Conte: sospendiamo sedute allenamenti sportivi
“Sospendiamo le sedute degli allenamenti sportivi. Non saranno più consentite”. Così il premier Giuseppe Conte presentando il nuovo Dpcm che proroga fino al 13 aprile le misure restrittive contro il coronavirus.
Conte: non è detto che “fase 2” inizi il 14 aprile
“Non siamo nelle condizioni di dire che il 14 aprile allenteremo le misure. Quando gli esperti ce lo diranno, entreremo nella fase 2 di allentamento graduale”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Conte, “fase 3” sarà uscita da emergenza e rilancio
Solo dopo che sarà iniziata la “fase 2” di allentamento graduale dei divieti si potrà “poi passare alla fase 3 di uscita dall’emergenza, della ricostruzione, del rilancio”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza
stampa a Palazzo Chigi.
Provvedimenti attualmente vigenti
I provvedimenti attualmente vigenti, approvati dal Governo in seguito all’emergenza sanitaria internazionale, sono i seguenti:
Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19
Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
(GU Serie Generale n.79 del 25-03-2020)
Decreto del MInistro dello Sviluppo economico 25 marzo 2020
Modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020
(in corso di pubblicazione in GU)
24 marzo 2020 – Nuova ordinanza Bonaccini (24 marzo) per Piacenza e Rimini. Assorbite e sostituite le due precedenti.
Ordinanza 24 marzo – Il sindaco Barbieri ha risposto ad alcuni dubbi, domande
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(GU Serie Generale n.76 del 22-03-2020)
Ordinanza del Ministro della Salute e del Ministro dell’Interno 22 marzo 2020
Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.
(in corso di pubblicazione in G.U.)
Ordinanza del Ministro della Salute 20 marzo 2020
Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n.73 del 20-03-2020)
Decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 #CuraItalia
Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(G.U. 17 marzo 2020)
Circolare del Ministero dell’Interno 14 marzo 2020
Precisazioni riguardanti l’apertura dei mercati e dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi.
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 64 del 11/03/2020)
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
(G.U. Serie Generale n. 62 del 09/03/2020)
Decreto-legge 9 marzo 2020, n. 14
Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19.
(GU Serie Generale n.62 del 09-03-2020)
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.59 del 08-03-2020)
In riferimento al Dpcm 8 marzo 2020, il Ministro dell’interno ha emanato la
Direttiva n. 14606 del 08/03/2020
destinata ai Prefetti per l’attuazione dei controlli nelle “aree a contenimento rafforzato”.
Decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9
Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.53 del 02-03-2020)
Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU n.45 del 23-2-2020 )
Delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020
Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)
Ordinanza del Ministro della salute 30 gennaio 2020
Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 – nCoV)
(GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020)
Con l’entrata in vigore del Dpcm 8 marzo 20202, cessano la loro efficacia:
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale
(GU Serie Generale n.55 del 04-03-2020)
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19
(GU Serie Generale n.52 del 01-03-2020)Pubblicato il: 9 Marzo 2020Aggiornato il: 24 Marzo 2020
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