Bilancio di previsione e Documento Unico di Programmazione al centro del Consiglio Provinciale del 29 luglio

Consiglio Provinciale del 29 luglio

Bilancio di previsione 2024-2026, Documento Unico di Programmazione 2025-2027 e collegio dei revisori sono stati il focus del Consiglio Provinciale che si è svolto ieri pomeriggio in forma mista, con partecipazione sia in presenza sia in via telematica.

All’attenzione dell’assemblea, come primo punto all’ordine del giorno, il Bilancio di previsione 2024-2026: approvata all’unanimità la variazione di assestamento con contestuale verifica degli equilibri di bilancio e verifica dello stato di attuazione dei programmi. 

Per quanto riguarda la variazione di bilancio, per l’esercizio 2024 si segnalano tra l’altro l’applicazione di avanzo libero per 2.983.000 euro per avviare la costruzione di un nuovo plesso scolastico (intervento già previsto nella programmazione triennale) nell’area ex Pontieri, con la realizzazione di un nuovo ingresso e dell’edificio palestra. Con tale stanziamento, pertanto, viene meno la necessità di contrarre il mutuo con cui si prevedeva di finanziare l’intervento in esame.

Le previsioni riferite ad entrate correnti senza specifici vincoli di destinazione aumentano di circa 900mila euro, 700mila dei quali per investimenti: 230mila euro per la progettazione dell’intervento – di cui sopra – nell’area ex Pontieri, 350mila euro per perizie di variante per interventi Pnrr (Colombini) per i quali vi è forte incertezza circa la possibilità che il Ministero dell’Istruzione autorizzi l’utilizzo dei ribassi d’asta, 150mila euro per manutenzioni straordinarie alla rete viaria. Incrementate anche le spese correnti non vincolate, destinate ad una serie di servizi tecnici, di ingegneria e di architettura.

Variazioni anche per la spesa in conto capitale: reiscritti gli interventi di viabilità riferiti alla rotatoria nel centro abitato di Borgonovo (250mila euro) e all’intersezione in località Ciriano (490mila euro). Previsti anche interventi sulle Provinciali di Gropparello e Castellana, finanziati da maggiori risorse (circa 150mila euro) assegnate dalla Regione. 

Iscritta, inoltre, la somma di 1 milione di euro – che confluirà in avanzo vincolato – riferita all’intervento “Strada Provinciale n. 462R di Val d’Arda. Variante al centro abitato di Cortemaggiore. 1° Stralcio”: è correlata all’avvenuto versamento, da parte delle imprese, del contributo straordinario perequativo per il nuovo insediamento produttivo alla Barabasca.

Soddisfazione per l’approvazione della variazione è stata espressa dai consiglieri Galvani e Morganti: Morganti ha sottolineato l’importanza dell’avvio del percorso verso la tangenziale di Cortemaggiore, mentre Galvani ha anche ricordato la necessità di risolvere le criticità della ciclabile Rottofreno-Centora.

Per l’esercizio 2025 ammonta ad 800mila euro l’adeguamento delle previsioni riferite alle entrate tributarie, mentre è pari a 600mila euro l’incremento delle risorse per la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici. Di 300mila euro, inoltre, la riduzione di quota interessi e quota capitale per il rimborso del mutuo (di cui sopra) che non verrà acceso. Con la variazione di assestamento vengono inoltre adeguati gli stanziamenti di entrata e di spesa riferiti a vario titolo alla spending review, secondo i relativi decreti.

Placet del Consiglio Provinciale anche al Documento Unico di Programmazione (D.U.P) 2025-2027, che è in continuità con quello attuale per quanto riguarda gli obiettivi strategici ed operativi. È stata aggiornata ai dati più recenti l’analisi del contesto in cui opera l’ente di Corso Garibaldi, con particolare riguardo al quadro delle risorse disponibili. Come sempre, una revisione più approfondita potrà essere effettuata – a fine anno – in sede di approvazione del bilancio di previsione.

L’assemblea si è anche occupata del collegio dei revisori, essendo giunto a scadenza quello in carica. Il Consiglio Provinciale ha rinnovato l’attuale presidente e ha preso atto dei due componenti individuati, tramite sorteggio, dalla Prefettura. 

In apertura di seduta, nel consueto spazio per le comunicazioni, il consigliere Maloberti ha evidenziato i rischi per il settore suinicolo piacentino derivanti dall’aggravamento della situazione della PSA in Lombardia e Piemonte.

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