“A Verona dal 29 al 31 marzo si terrà il “Congresso mondiale delle Famiglie”. Evento pubblico internazionale di grande portata che ha l’obiettivo di affermare, celebrare e proteggere la famiglia naturale. Appuntamento che sta dando origine a numerose polemiche da parte di Associazioni e Partiti che ne palesano forte contrarietà”. Così Fabio Callori, di Fratelli d’Italia.
“Rimango perplesso nell’apprendere l’intolleranza mostrata nei confronti di tale Congresso che affronta tematiche in seno alla famiglia intesa come famiglia tradizionale e come tale impostata. Concetto che va chiarito e non interpretato: la famiglia tradizionalmente deve essere composta da uomo – donna. I figli devono avere un padre e una madre, non genitore 1 e genitore 2”.
“Ritengo si possa esprimere la propria idea e penso che questo Congresso a rilevanza internazionale affronti argomenti importanti sulla famiglia quale Istituzione sociale originaria. Come già espresso più volte ribadisco che la famiglia deve essere composta da due genitori, uomo e donna. E che i figli li devono poter chiamare mamma e papà. Ogni genitore ha propri ruoli fondamentali e definiti. I figli devono saperli distinguere e ben riconoscere”.
La famiglia è la base per lo sviluppo di tutta la collettività. Il Congresso Mondiale delle Famiglie è un evento pubblico internazionale. L’intenzione di unire e far collaborare leader, organizzazioni e famiglie per dichiarare la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società. Punto di partenza per affrontare problemi e difficoltà, per implementare servizi che devono essere migliorati e proposti al meglio in aiuto al nucleo familiare.
La partecipazione e l’appoggio a tale Congresso non è un passo indietro. Ma deve essere visto nell’ottica di valorizzare la famiglia che è sempre più bistrattata. La famiglia è una sola e non si può considerare con superficialità e fantasia; deve essere pensata in modo univoco e quindi necessariamente composta da uomo e donna.”
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